PALERMO. I candidati ai test per le Professioni sanitarie dell’Ateneo di Palermo potranno verificare on line i documenti del concorso e il proprio punteggio alla prova. Dalla scheda anagrafica alla scheda delle risposte, dal questionario alla griglia delle risposte corrette fino all’algoritmo di calcolo del punteggio: tutto sarà disponibile on line grazie a un sistema informatico predisposto dall’Università che consentirà la verifica in modo immediato senza la necessità di una richiesta formale di accesso agli atti. “Un’iniziativa attuata con la collaborazione della Ditta Selexi che ha predisposto e gestito la prova di accesso ai corsi di studio delle Professioni sanitarie – dice il rettore dell’Ateneo, Roberto Lagalla – per mettere a disposizione gratuitamente un ulteriore servizio ai candidati ai test e per garantire assoluta trasparenza”.
La graduatoria, naturalmente, terrà conto dell’abolizione del bonus maturità stabilito dal governo. E per consentire questa procedura, la sua pubblicazione sarà differita di qualche giorno, così come saranno rinviati (con un decreto del rettore di prossima pubblicazione) i termini di immatricolazione ai corsi, previsti nel bando il prossimo 24 settembre. “La prova è stata realizzata – dice il pro rettore vicario Vito Ferro – utilizzando 4.700 versioni del questionario del test delle Professioni sanitarie, differenti per l’ordine delle 60 domande e delle relative 5 risposte. In pratica ogni candidato aveva una prova personalizzata che presentava i medesimi quesiti disposti in ordine diverso e le risposte, tra le quali scegliere quella corretta, ordinate in modo differente”.
La verifica on line del test potrà essere fatta attraverso un link sul sito Internet dell’Ateneo. Questi i passaggi.
a) Nel rispetto della normativa sulla privacy, il candidato accede al sistema mediante l’inserimento di una chiave di accesso personale (il codice fiscale e la data di nascita);
b) Visualizza l’immagine della propria scheda risposte e della propria scheda anagrafica;
c) Visualizza il file pdf del questionario svolto e della relativa griglia delle risposte esatte;
d) Mediante il confronto tra il questionario che ha compilato e la griglia di correzione, il candidato può evincerne il numero di risposte esatte, errate e omesse e, quindi, utilizzando l’algoritmo di calcolo del punteggio, può calcolare e verificare in autonomia il punteggio a lui attribuito.