E’ stato accertato dagli esperti l’inquinamento delle acque dopo l’incidente che ha provocato la caduta in mare, lo scorso 9 dicembre, di dodici tir da un traghetto della Grimaldi. Un sopralluogo dei tecnici dell’Arpa ha infatti evidenziato la presenza di materiale inquinante lungo la costa di Capo Plaia, a Cefalù e l’urgenza di interventi per rimuovere i mezzi pesanti dal fondo del mare.
Nel dettaglio, dalla relazione emerge la presenza di detergenti e tensioattivi, secondo i tecnici probabilmente contenuti nei mezzi finiti in acqua. L’Arpa nelle sue conclusioni evidenzia la necessità di rimuovere il prima possibile i relitti e il materiale al loro interno, al fine di mitigare l’impatto ambientale ed evitare il peggio.