Torino, 5 operai al lavoro travolti e uccisi da un treno: due sono siciliani - Live Sicilia

Torino, 5 operai al lavoro travolti e uccisi da un treno: due sono siciliani

Perdono la vita un 22enne e un 53enne
LA TRAGEDIA
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TORINO – Sono due i siciliani sulle cinque vittime della tragedia avvenuta a Brandizzo lungo la linea che collega Torino a Chivanno. Kevin Laganà, 22 anni, era originario di Messina, la più giovane delle cinque vittime. Giuseppe Saverio Lombardo di 53 anni era originario di Marsala. Gli operai, dipendenti di una ditta del Vercellese, la Si.Gi.Fer, sono morti travolti da un treno mentre lavoravano sui binari della linea Torino-Milano. Altri due colleghi sono rimasti illesi.

L’incidente

Sotto shock il macchinista. Il convoglio tecnico viaggiava a circa 160 chilometri orari. In corso il recupero e l’identificazione delle salme. Tra le cinque vittime ci sono due siciliani: il più giovane è il 22enne Kevin Laganà, originario di Messina. L’altra vittima siciliana è Saverio Giuseppe Lombardo, marsalese di 53 anni. Entrambi erano residenti da qualche anno a Vercelli per motivi di lavoro (Kevin e Giuseppe, dalla Sicilia al Nord per lavorare). Le altre vittime sono: Michael Zanera, 34 anni, di Vercelli; Giuseppe Sorvillo 43enne di Brandizzo; Giuseppe Aversa, 49 anni di Chivasso. “Esprimo le condoglianze dell’Amministrazione, della comunità e mie personali alle famiglie delle vittime – dice il sindaco di Brandizzo, Paolo Bodoni, intervistato da RaiNews24 -. Un dolore immenso, questa notte mi sono trovato di fronte a scene di devastazione”.

Cisl Palermo-Trapani: “Sconvolti”

“Siamo letteralmente sconvolti per l’ennesimo gravissimo incidente sul lavoro in cui hanno perso la vita cinque operai nel torinese perché travolti a Brandizzo poco prima della mezzanotte da un treno sulla linea Torino-Milano e ci stringiamo attorno alle famiglie, così come a quella di Giuseppe Saverio Lombardo, una delle vittime originario di Marsala”. Ad esprimere così il cordoglio della Cisl Palermo-Trapani dopo l’incidente sul lavoro di questa notte avvenuto nel Torinese, è il segretario generale Leonardo La Piana, esprimendo vicinanza ai colleghi e alla famiglia di una delle due vittime siciliane, originaria di Marsala. “È evidente che le indagini chiariranno la dinamica, come sempre a tutti i livelli rilanciamo l’appello a un maggior impegno sul fronte della sicurezza sul lavoro che anche nel nostro territorio mostra troppe falle che pesano sul futuro dei lavoratori – aggiunge -. È una emergenza nazionale e va potenziata con forza l’azione portata avanti da anni dalla nostra confederazione, servono controlli, formazione e un coordinamento sinergico fra tutti coloro che hanno responsabilità sulla salute e sulla vita dei lavoratori”.

Uil Trapani: “La sicurezza sul lavoro sia prioritaria”

“La tragedia avvenuta la scorsa notte nel Torinese che ha causato la morte di cinque operai travolti da un convoglio ferroviario, tra i quali il marsalese Giuseppe Saverio Lombardo, ci addolora profondamente. Esprimiamo il nostro sentito cordoglio alle famiglie. Ci stringiamo al loro dolore”. Lo afferma il segretario generale della Uil di Trapani Tommaso Macaddino. “In attesa che le dovute indagini chiariscano l’esatta dinamica dell’incidente, rilanciamo l’appello della Uil tutta affinché la sicurezza sul lavoro sia priorità vera nel nostro Paese – aggiunge -. Ormai i numeri ci dicono che si tratta di una vera e propria emergenza in Italia. Vanno migliorate le politiche di prevenzione, occorre che il Governo ascolti i ripetuti appelli che come Uil attraverso la campagna #ZeroMortiSulLavoro abbiamo fatto nel tempo, e vengano dunque varati provvedimenti legislativi che guardino con maggiore e grande attenzione a tutti gli aspetti e alle esigenze che la sicurezza sul lavoro richiede”.

La Cisl di Messina: sconvolti per il gravissimo incidente

“Attoniti e sconvolti per il gravissimo incidente sul lavoro in cui hanno perso la vita cinque operai a Brandizzo, nel torinese, tra cui il giovanissimo Kevin Laganà, figlio della nostra terra. Ci stringiamo attorno alle famiglie e in particolare a quella dell’operaio di Messina”. Lo afferma il segretario della Cisl di Messina, Antonino Alibrandi, sull’incidente sul lavoro avvenuto nel Torinese. “Saranno le indagini a chiarire la dinamica – aggiunga Alibrandi – ma noi ci sentiamo di rilanciare ancora una volta un appello a un maggior impegno sul fronte della sicurezza sul lavoro che anche nel nostro territorio mostra troppe falle che pesano sul futuro dei lavoratori. È una emergenza nazionale e va potenziata attraverso controlli, formazione e un coordinamento sinergico fra tutti coloro che hanno responsabilità sulla salute e sulla vita dei lavoratori”.

Il titolare della Sigifer: “Erano dei bravi ragazzi”

“Erano dei bravi ragazzi. In questo momento lasciateci un attimo tranquilli, dobbiamo capire cosa è successo, perché non si è capito ancora”. E’ quanto ha detto all’ANSA Franco Sirianni, titolare della Sigifer di Borgo Vercelli, la ditta per cui lavoravano i cinque operai morti nell’incidente ferroviario della notte a Brandizzo, nel Torinese.

Cappuccio (Cisl Sicilia): strage inaccettabile

“È un fatto gravissimo l’incidente ferroviario avvenuto stanotte sulla linea Torino – Milano, in cui hanno perso la vita cinque operai, di cui due siciliani. La sicurezza sul lavoro deve diventare una priorità assoluta, non si può indugiare ancora, servono subito interventi concreti e immediati”. Lo dichiara il segretario generale della Cisl Sicilia, Sebastiano Cappuccio, esprimendo “profondo cordoglio e vicinanza alle famiglie delle vittime”. “Attendiamo l’esito delle indagini che accerteranno la dinamica di quanto avvenuto – aggiunge Cappuccio – ma possiamo affermare che vanno elevati i sistemi di sicurezza e che occorre monitorare tutta la rete degli appalti e dei sub appalti. È indispensabile sviluppare la prevenzione; far emergere il lavoro nero e irregolare; tutelare i lavoratori; aiutare le imprese che stanno correttamente sul mercato. Va promossa la sussidiarietà tra le parti attraverso il modello degli enti bilaterali”.

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