Torna 'Una marina di libri'| Stavolta allo Storia Patria - Live Sicilia

Torna ‘Una marina di libri’| Stavolta allo Storia Patria

Nella foto da sinistra, Alberto Coppola, Padre Catalano, Ottavio Navarra, Salvatore Savoia e Antonio Sellerio

Torna a Palermo la quarta edizione di "Una marina di libri", il festival del libro promosso dal Consorzio Naturale di Piazza Marina con la collaborazione di Navarra Editore e Sellerio. La sede di quest'anno non sarà più quella storica di Palazzo Steri bensì quella dell'Istituto di Storia Patria.

la presentazione del festival
di
3 min di lettura

PALERMO – Presentazioni, reading, incontri con gli autori, letture animate, mostre, giochi e concerti. Torna a Palermo dal 7 al 9 giugno la quarta edizione di “Una marina di libri”, il festival del libro promosso dal Consorzio Naturale di Piazza Marina, in collaborazione con Navarra Editore e Sellerio, che ha scelto di scommettere sulla cultura come risorsa per valorizzare il proprio territorio. Tante le novità di quest’anno, a partire dalla sede che ospiterà l’evento. La storica cornice di Palazzo Steri lascia il posto all’istituto di Storia Patria di piazza San Domenico e agli attigui spazi del convento dei domenicani della Chiesa di San Domenico.

La Società siciliana per la Storia Patria, istituzione fondata nel 1963, è infatti chiusa al pubblico dal gennaio 2013, e questo blocco implica anche la chiusura di due gioielli del patrimonio culturale dell’isola, il Museo del Risorgimento “Vittorio Emanuele Orlando” e la biblioteca specializzata in storia della Sicilia, che riapriranno proprio in occasione del festival. “La nuova sede – sottolinea Ottavio Navarra, direttore artistico di una marina di libri – vuole rappresentare un segnale di attenzione verso una struttura culturale che sta attraversando un periodo difficile per la sua sopravvivenza e un’occasione per fare conoscere un ulteriore straordinario angolo della città”.

La città riaprirà così le porte a quello che lo scorso anno è stato selezionato come uno dei dieci festival migliori in tutta Italia, con una tre giorni all’insegna di 100 eventi creativi e che vedrà la partecipazione di 43 editori tra i più significativi nel panorama della piccola e media editoria indipendente italiana. “Si tratterà anche quest’anno di un festival low cost – ha voluto sottolineare Ottavio Navarra – Il 60% della cifra a disposizione è stato stanziato dagli stessi editori attraverso la quota di partecipazione al festival. Ma, rispetto agli scorsi anni, anche il Comune di Palermo si è mostrato sensibile all’iniziativa” e una marina di libri riuscirà ad avere un budget più elevato, di circa 15mila euro.

Altra importante novità la “preziosa collaborazione di Sellerio, storico marchio dell’editoria siciliana” che da quest’anno diventa partner della manifestazione. E proprio Sellerio, oltre ai consueti appuntamenti che si svolgono durante la manifestazione, ha allestito tre tappe di avvicinamento al festival. “Aspettando una marina di libri” prenderà il via da stasera alla presenza di Emma Dante e Davide Enia. Il secondo appuntamento è previsto per il 22 maggio e vedrà Marco Malvaldi alle prese con chimica, letteratura e cultura pop, a partire da un’apologia della birra. Il 29 maggio sarà la volta di Andrea Molesini che rifletterà sul mestiere dello scrittore. Tanti i temi su cui verteranno invece gli incontri maggiori: dalla letteratura e visualità alle scritture collettive, dal giornalismo culturale alla satira e all’impegno civile.

Insieme a una marina di libri torna anche il Librogame, giunto alla terza edizione, gioco in squadre rivolto agli appassionati di libri classici e contemporanei. Con esso anche il concorso fotografico “Scatta in libreria”, rivolto alle libreria indipendenti e i loro lettori. Gli appassionati di fotografia potranno, infatti, recarsi presso la loro libreria preferita aderente all’iniziativa e scattare una fotografia all’interno di questo spazio. Verranno, poi, premiate sia la fotografia ritenuta migliore che la libreria oggetto dello scatto.

A spiegare, infine, come si articoleranno le tre giornate di giugno Ottavio Navarra: “Avremo una parte mattutina, che inizierà dalle 9.30-10 in cui si terranno i workshop, che chiuderà alle 13. Si riprenderà poi alle 17 con dibattiti, mostre, eventi e concerti, fino alle 22.30-23, in conformità con i luoghi che stiamo utilizzando”. Grandi le speranze di Francesco Giambrone, assessore alla Cultura, che si è augurato che il festival possa andare avanti fino al 2019, anno in cui Palermo si candiderà come capitale europea della cultura. Immancabili, poi, i riferimenti alla situazione di emergenza della città sommersa dai rifiuti. “L’emergenza sta rientrando – ha detto Giambrone al microfono di LiveSicilia – Palermo vive tra mille problematiche che devono essere risolte al di là di oggi. La città deve raggiungere gli standard minimi della qualità dei servizi e non solo culturali. Oggi qui, però, si parla di libri ed è sicuramente un grande bene”.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI