PALERMO – “Saverio Romano esce allo scoperto e addita la mia persona solo nella maniera in cui sa agire e cioé senza stile e con espressioni che si commentano da sole per la bassezza”. Lo afferma Totò Cascio, deputato regionale del gruppo Articolo 4 all’Ars, ribattendo a Romano che ha affermato “l’adesione di Totò Cascio ad Articolo 4 e la sua fuoriuscita dal Cantiere popolare è la indegna conclusione della sua esperienza politica contraddistinta dall’opportunismo e dalla più bieca convenienza”. “Vorrei sfidarlo – dice Cascio – a lasciare benefit e vantaggi economici, come ho fatto io dimettendomi anche da deputato segretario. Ma Romano nella sua vita politica non si è mai distinto per il coraggio bensì per la ricerca di un posto al sole per se stesso, fregandosene persino dei progetti ai quali, a parole, diceva di lavorare”. “E’ un politico che non ha saputo nemmeno curare – conclude – l’eredità dei centristi popolari in Sicilia, tanto da perdere gran parte della classe dirigente e persino decimando anche il gruppo all’Ars”.
Sammartino: “Le parole di un leader di partito che, sebbene una sua lista corresse al Senato, per paura di non riconfermare il proprio seggio alla Camera si è candidato nelle file del Pdl, al cui gruppo oggi è iscritto, si commentano da sole”.
