ROMA – Comincia la missione di Pier Luigi Bersani, costretto a lottare contro il tempo e contro numeri che lo vedono sfavorito al Senato per formare il nuovo governo. Il premier incaricato non ha mai nascosto le difficoltà, tuttavia proverà a disegnare un esecutivo “sobrio, innovativo e aperto” per tentare di ottenere il più ampio consenso possibile in Parlamento.
Il borsino del “toto ministri” nelle ultime ore ha visto salire le quotazioni di Oscar Farinetti, inventore di Eataly, Milena Gabanelli, conduttrice di Report, mentre rimangono stabili le candidature di Stefano Rodotà e Fabrizio Saccomanni, i cui nomi erano già circolati nelle scorse settimane. Il segretario del Pd proverà a seguire il cosidetto “metodo Boldrini-Grasso”, tuttavia la strada per la nascita dell’esecutivo che dovrebbe succedere al governo guidato da Mario Monti appare tutta in salita.