ROMA – Totti sì, Totti no. Il tormentone continua a dividere la Roma giallorossa, mentre l’addio al club è sempre più vicino complice un contratto in scadenza il 30 giugno che difficilmente verrà rinnovato. Eppure, circola anche l’indiscrezione di un Totti disposto a rimanere anche senza percepire compenso o a devolvere tutto in beneficenza. Un’ipotesi che viene smentita categoricamente dal presidente Pallotta: “Si tratta di una bugia, qualcuno prova a infangare il nome del più grande di sempre”.
La querelle sul futuro del capitano giallorosso rischia di porre fine al rapporto con la Roma nel peggiore dei modi.
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