PALERMO – Ancora un pomeriggio a tinte negative per Vincenzo Nibali, il quale non riesce a trovare la gamba buona in questa edizione del Tour de France. La frazione di oggi era particolarmente impegnativa, soprattutto negli ultimi due chilometri, con la scalata del Mur-de-Bretagne che avrebbe potuto consentire al messinese di tentare un exploit, trattandosi di un arrivo simile a quello delle classiche del Nord, nelle quali lo Squalo sta iniziando a ben figurare con una certa continuità. Invece, ad avere la meglio nella frazione che chiude la prima settimana del Tour è stato Alexis Vuillermoz, primo francese a vincere una tappa in questa Grande Boucle dopo essersi piazzato al terzo posto nella tappa del muro di Huy.
Decisiva, ai fini della conclusione della tappa, è stata l’accelerazione tentata da Chris Froome, lasciato da solo troppo presto dai suoi compagni di squadra ma capace di dare una trenata clamorosa fino agli 800 metri finali, quando la scena se l’è presa tutta Vuillermoz. E con un’accelerazione così, Nibali ha perso le ruote della maglia gialla e degli altri candidati alla vittoria finale, perdendo altri dieci secondi in classifica generale. Dopo una settimana di corsa, Vincenzo è staccato di un minuto e 48 secondo dall’anglo-keniota del Team Sky, mentre Alberto Contador, che è rimasto a ruota del leader del Tour 2015, è ora lontano un minuto e 12 secondi dallo Squalo. E domani Nibali potrebbe perdere ancora terreno, visto che si correre la crono-squadre da Vannes a Plumelec.