RIPOSTO. E’ stata trasferita all’obitorio dell’ospedale Garibaldi di Catania la salma della bimba di 5 mesi deceduta la scorsa notte a Riposto, in seguito ad un tragico incidente stradale. L’esame autoptico, che sarà compiuto nelle prossime ore, dovrà chiarire quale lesione abbia provocato la morte della piccola, giunta in ambulanza intorno all’1 e 30 all’ospedale Cannizzaro. I medici hanno tentato disperatamente di salvarle la vita, ma i politraumi riportati a causa del violento impatto tra le due automobili sarebbero stati troppo gravi.
Secondo la ricostruzione dell’incidente, i cui rilievi sono stati compiuti dai carabinieri di Riposto in sinergia con i militari del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Giarre, la Seat Leòn, alla cui guida si trovava un 30enne giarrese, che percorreva il viale Libertà da Mascali in direzione di Riposto, si è scontrata con una Fiat Uno, sulla quale viaggiava la vittima con i genitori, entrambi 28enni giarresi, proveniente invece dal viale Immacolata. Una delle due vetture potrebbe non aver rispettato il segnale di stop, causando la collisione. Ma la dinamica è ancora in fase di accertamento. I soccorsi sarebbero stati tempestivi. Tre le ambulanze giunte sul luogo del sinistro. Insieme alla bimba, infatti, sono rimasti lievemente feriti anche i conducenti delle due automobili, trasportati per le cure mediche all’ospedale Santa Marta e Santa Venera di Acireale. Entrambi sono stati sottoposti ad alcoltest e ad esami antidroga per verificare l’eventuale utilizzo di sostanze stupefacenti.
Il sostituto procuratore di Catania Alessia Natale ha disposto il sequestro dei due mezzi, della cartella clinica della bambina, ma anche della navetta, pare non omologata, all’interno della quale si trovava la piccola. I carabinieri starebbero cercando di chiarire se la bimba viaggiasse in tutta sicurezza, come previsto dalle vigenti normative che dispongono l’utilizzo obbligatorio del seggiolino assicurato al sedile per passeggeri così piccoli. Se così non fosse, i genitori potrebbero essere iscritti nel registro degli indagati per omicidio colposo.
