Trapani, Federalberghi dice 'no' alle modifiche sulla tassa di soggiorno - Live Sicilia

Trapani, Federalberghi dice ‘no’ alle modifiche sulla tassa di soggiorno

La presa di posizione a firma del presidente Antonio Marino

TRAPANI – Federalberghi Trapani è contraria all’approvazione di modifiche del regolamento dell’imposta di soggiorno. Lo si legge in una nota a firma del presidente Antonio Marino, in vista del prossimo consiglio comunale.

Federalberghi Trapani “è decisamente contraria a questa modifica di esenzione della tassa perché – dice Marino – non la riteniamo giusta per una serie di motivi”. Il settore turistico ricettivo “è tra i primi a contribuire alla crescita del Pil e dell’occupazione in città -ricorda Marino -. L’obiettivo del Comune deve essere quello di sostenerne la crescita, non di frenarla, in un periodo in cui non ci sono flussi turistici considerevoli”.

E ancora: “Ad oggi Trapani è una città turistica stagionale, in cui i maggiori flussi si concentrano nei periodi da aprile a ottobre. Perché continuare a far pagare ai turisti una tassa, già aumentata di quasi il doppio peraltro da questo Comune ad inizio anno, nei periodi di bassa stagione dove c’è poca richiesta?”.

La federazione degli albergatori trapanesi ricorda che “sono trascorsi solo pochi mesi da quando il tetto massimo dell’imposta di soggiorno è stato elevato di quasi il 35%, ed è stata introdotta la possibilità di utilizzarla per coprire i costi della raccolta rifiuti, snaturando le finalità dell’istituto stesso”.

Federalberghi chiede infine all’Amministrazione di essere “solidale con le reali problematiche del
comparto turistico ricettivo, sentendo la voce degli albergatori e istituendo un tavolo tecnico
permanente, cosi come previsto per legge”. tavolo “mai ottenuto sino ad oggi ma più volte richiesto”.

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