TRAPANI – Il Trapani conquista tre punti fondamentali per la salvezza. Tre punti conquistati in una partita tiratissima, con i granata che hanno fatto meglio nel secondo tempo, ma con un gioco stentato perché nervoso. La posta in palio era altissima e la squadra ha dovuto fare i conti con la pressione del Provinciale che ha fatto sentire la sua voce. Il Trapani ha giocato con il cuore, le idee spesso si sono annebbiate e Cosmi ha dovuto urlare tutta la sua rabbia nei momenti topici della partita. Ma quel che contava era la vittoria ed al triplice fischio finale di Aureliano lo Stadio è esploso: “Resteremo in serie B”, hanno gridato tutti i settori del Provinciale. Il Trapani del secondo tempo avrebbe potuto chiudere la partita più volte dopo il gol al 3’ del primo tempo di Barillà, sicuramente il migliore in campo dei suoi assieme a Falco. Il fantasista granata ha tenuto in piedi l’attacco granata che ha mostrato, ancora una volta, la sua sterilità offensiva. Abate nel primo tempo inconsistente, Curiale dal 46’ ha fatto vedere poco e soltanto in una occasione ha giocato la palla da attaccante. Convincenti invece i 5’ minuti finali di Malele che ha tenuto palla, conquistato un calcio d’angolo determinante per fare passare il tempo ed ha fatto quel che deve fare un attaccante quando c’è da tenere la palla lontana dalla propria area di rigore. Barillà avrebbe potuto fare doppietta ma Nicolas ha fatto un miracolo deviando una palla che sembrava già gol.
Un altro miracolo di Nicolas ha negato al 45’ una punizione magistrale di Falco che stava per gridare al gol. I tre punti con il Lanciano si faranno sentire a fine campionato, ma è stata una partita sofferta, che fa dire che del primo tempo, ad esempio c’era da prendere soltanto il risultato nel primo tempo. Il Trapani comincia male. La squadra sente la partita e gli errori non si contano. I granata partono bene e già prima dello scadere del primo minuto di gioco potrebbero essere in vantaggio con un’azione sulla fascia sinistra. Nadarevic mette la palla in area di rigore con un colpo di tacco, Rizzato si porta a tu per tu con Nicolas ma non riesce ad inquadrare la porta. Ma è soltanto il preludi del gol che arriva al 3’ minuto. Calcio d’angolo di Falco, “papera” di Nicolas che si fa sfuggire la palla dalle mani e Barillà si scopre centravanti d’area e mette in rete. Un gol che avrebbe dovuto alleggerire la pressione sul Trapani ed invece i ragazzi di mister Cosmi hanno cominciato a complicarsi la vita, minuto dopo minuto. Il Lanciano ci crede e si fa vedere nella trequarti granata. Al 6’ minuto potrebbe pareggiare con un gran colpo di testa si Pinato. Gomis si supera e salva la sua porta. Al 13’ Piccolo ci prova dalla distanza ma ancora Gomis è pronto a salvare il risultato. Soltanto al 36’ torna a farsi vedere il Trapani ed è ancora Barillà ad avere la palla per andare in rete ma non ci riesce perché il suo colpo di testa si spegne sul fondo dopo un cross di Rizzato. Allo scadere del primo tempo il Lanciano sciupa l’occasione per il pareggio con Pinato che si divora un gol già fatto. Cosmi è andato su tutte le furie per l’intero primo tempo. Ha cercato di far alzare la squadra che spesso si è abbassata pericolosamente dando campo ad un Lanciano che ha ormai poco da dire al campionato ma che ha comunque un organico di qualità.
E’ un Trapani che sa che la salvezza si conquista punto dopo punto, ma è anche un Trapani che continua a non avere la necessaria serenità per affrontare le fasi di disimpegno. Troppi palloni persi per passaggi precipitosi o per azioni di gioco altamente improbabili. La squadra continua a scontare tanti assenti ma chi va in campo sembra avere qualche problema più psicologico che tecnico. La palla “brucia” tra i piedi e non c’è nessuno che nei momenti più difficili riesce a prendersi la squadra sulle spalle. Il Trapani è comunque questo e con questi uomini deve lottare fino alla fine per raggiungere il suo obiettivo stagionale che è la salvezza. La trasferta di Perugia si annuncia difficile ma non drammatica. Il Trapani sale a 46 punti e fa un bel balzo in avanti per mantenere la categoria.
TABELLINO
TRAPANI-VIRTUS LANCIANO 1-0 (3′ Barillà)
TRAPANI: Gomis, Daì, Pagliarulo, Martinelli, Rizzato, Scozzarella (71′ Feola), Ciaramitaro, Barillà, Falco, Nadarevic (87′ Malele), Abate (46′ Curiale). A disposizione: Ferrara, Marcone, Salvato, Aramu, Aloi, Citro. All. Serse Cosmi.
VIRTUS LANCIANO: Nicolas, Troest, Amenta, Monachello, Piccolo, Vastola (81′ De Silvestro), Paghera, Nunzella, Grossi (67′ Bacinovic), Di Cecco, Pinato (61′ Thiam). A disposizione: Aridità, Petrachi, Ferrario, Agazzi, Ascione, Bei. All. Roberto D’Aversa.
ARBITRO: Gianluca Aureliano di Bologna (Del Giovane-Di Salvo)
NOTE – Ammoniti: Monachello (L), Grossi (L), Nadarevic (T), Gomis (T)