TRAPANI – Nessun timore reverenziale, nessuna paura di uno stadio pronto a sostenere in maniera passionale la propria a squadra e a mettere in difficoltà gli avversari. Il Trapani va a Salerno con il dichiarato intento di giocarsi sino in fondo le proprie carte, confidando in una buona prestazione in grado di regalare certezze anche sul piano del rendimento esterno e di dare continuità alla striscia di risultati che sin qui ha permesso ai granata di mantenere l’imbattibilità. L’impresa è possibile, nonostante quella di Torrente sia una formazione di qualità, peraltro animata dalla voglia di rivalsa dopo il pesante 4-0 incassato in casa dell’inattesa capolista Crotone.
Serse Cosmi è consapevole delle difficoltà che i granata potrebbero incontrare all'”Arechi” ma, allo stesso tempo, pretende che i suoi ragazzi facciano uno sforzo affinché possano superare quella che, senza giri di parole, definisce psicosi da trasferta: “Salerno è una delle piazze più interessanti per potere fare calcio, possono contare su tradizione e pubblico ma vengono dalla Lega Pro – ha chiarito il tecnico perugino in conferenza stampa -. Il Trapani deve mettersi alle spalle lo psicodramma da trasferta, dobbiamo acquistare consapevolezza. Dobbiamo uscirne, e lo faremo”. Parole chiare, con le quali l’allenatore ha voluto caricare il gruppo.
Per quanto riguarda il possibile undici di partenza, gli acciacchi di Citro e Coronado inducono Cosmi a fare delle riflessioni sul loro possibile impiego dall’inizio. Maggiori chances per il brasiliano, complice l’assenza di Sodinha. L’ex Floriana potrebbe agire alle spalle della coppia formata da Montalto e Torregrossa. Sulla mediana, spazio con ogni probabilità a Scozzarella, Ciaramitaro e Barillà, mentre la retroguardia a protezione del confermatissimo Nicolas dovrebbe essere composta da Fazio, Perticone, Scognamiglio e Rizzato. Il match dell'”Arechi” verrà arbitrato da Ivano Pezzuto della sezione di Lecce, coadiuvato dagli assistenti Prenna e Villa. Fischio d’inizio alle 15.