TRAPANI – Sottoscritto in Prefettura a Trapani il protocollo di legalità per la prevenzione e il contrasto dei tentativi di infiltrazione della criminalità mafiosa nei settori turistico-alberghiero e della ristorazione.
All’iniziativa del ministro dell’Interno, proposta dal prefetto Daniela Lupo, hanno aderito i sindaci di Alcamo, Calatafimi-Segesta, Campobello di Mazara, Castellamare del Golfo, Castelvetrano, Custonaci, Erice, Favignana, Marsala, Mazara del Vallo, Pantelleria, San Vito Lo Capo, Trapani, Valderice, la presidente del Distretto Turistico Sicilia Occidentale, Confesercenti e il presidente di Federalberghi Trapani.
La protezione del tessuto economico
Il protocollo è finalizzato “a garantire la leale concorrenza tra gli operatori economici e preservare la qualità dell’offerta turistica, definendo un modello di collaborazione per rafforzare l’azione amministrativa di prevenzione dal rischio di infiltrazioni della criminalità organizzata”. Inoltre in Prefettura è stato istituito un Osservatorio provinciale tra tutti gli aderenti.

