Trapani, protocollo antimafia per il settore turistico-alberghiero

Trapani, firmato il protocollo antimafia nel settore turistico-alberghiero

All'accordo hanno aderito sindaci e associazioni di categoria
IN PREFETTURA
di
1 min di lettura

TRAPANI – Sottoscritto in Prefettura a Trapani il protocollo di legalità per la prevenzione e il contrasto dei tentativi di infiltrazione della criminalità mafiosa nei settori turistico-alberghiero e della ristorazione.

All’iniziativa del ministro dell’Interno, proposta dal prefetto Daniela Lupo, hanno aderito i sindaci di Alcamo, Calatafimi-Segesta, Campobello di Mazara, Castellamare del Golfo, Castelvetrano, Custonaci, Erice, Favignana, Marsala, Mazara del Vallo, Pantelleria, San Vito Lo Capo, Trapani, Valderice, la presidente del Distretto Turistico Sicilia Occidentale, Confesercenti e il presidente di Federalberghi Trapani.

La protezione del tessuto economico

Il protocollo è finalizzato “a garantire la leale concorrenza tra gli operatori economici e preservare la qualità dell’offerta turistica, definendo un modello di collaborazione per rafforzare l’azione amministrativa di prevenzione dal rischio di infiltrazioni della criminalità organizzata”. Inoltre in Prefettura è stato istituito un Osservatorio provinciale tra tutti gli aderenti.

CONTINUA A LEGGERE LIVESICILIA TRAPANI


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI