TRAPANI – Trapani Shark più forte delle polemiche, delle bufere societarie e delle assenze per infortuni. I granata in trasferta superano la Nutribullet Treviso per 89-82 al termine della settimana più difficile da quando Valerio Antonini siede sulla tolda di comando del club.
La vittoria di Treviso e la rottura tifosi-patron
È stata la serata di coach Alex Latini, catapultato alla guida della squadra dopo l’addio di Jasmin Repesa. Una vittoria sofferta (con le assenze di Petrucelli e Arcidiacono e le decisioni del club su Alibegovic), che piazza momentaneamente Trapani al quarto posto ma che non rasserena l’ambiente trapanese, dove ormai la rottura tra tifo organizzato e patron è ufficiale.
Nel corso del match con Treviso, infatti, dalle tribune del Palaverde è comparso uno striscione con la scritta: “Vendi e vattene”. Lo stesso striscione appariva contemporaneamente a Trapani, all’esterno del palazzetto dello sport. Un messaggio chiaro all’indirizzo di Antonini, che nella serata vittoriosa di Treviso ha risposto per le rime alzando ulteriormente l’asticella. “La tifoseria ha abbandonato la mia gestione, è evidente che devo fare un passo indietro dal momento che non ci sono soluzioni alternative ad una convivenza ormai impossibile”, le parole di Antonini in una diretta social.
Antonini: “Squadre affidate a Tranchida”
Da qui l’ennesima chiamata in causa nei confronti del sindaco di Trapani, Giacomo Tranchida (“visto che tutto è iniziato per colpa tua con la vicenda del palazzetto dello sport”, dice il patron rivolgendosi al primo cittadino): “Ti consegno simbolicamente le chiavi delle due squadre (anche il calcio, ndr). Vedremo se la tua gestione sarà migliore della mia”.

