Il merito al rigetto della richiesta di sequestro di una polizza fidejussoria da 350mila euro la società Trapani Calcio esprime soddisfazione per il provvedimento assunto dal Tribunale di Trapani, “che rappresenta un primo passo verso l’affermazione della verità e del riconoscimento riguardo l’assoluta correttezza finanziaria e gestionale del club; ringrazia altresì gli avvocati Massimo Cammarota ed Anna Rossi per il prezioso contributo professionale offerto”. Lo si legge in una nota.
La società, inoltre, “attende con fiducia gli esiti del lavoro svolto dalla Procura della Repubblica di Trapani che sta indagando, sostituendosi a quanto non fatto dagli organismi sportivi preposti, sulla scellerata gestione De Simone del Trapani che, siamo certi, rappresenta solo la punta dell’iceberg di una vicenda di rilevanza penale ben più estesa e profonda”.
“Per senso di giustizia e rispetto dei propri splendidi tifosi, il Trapani Calcio non perderà occasione per contrastare in ogni circostanza ed in ogni sede chi, utilizzando illecite modalità gestionali ed approfittando della latitanza di chi dovrebbe controllare e non controlla, si è creato e si sta creando condizioni di vantaggio nei confronti dei club che, come il nostro, operano nell’assoluta legalità e liceità”, conclude il club granata.