Trapianti di rene a Catania, in crescita gli interventi al San Marco

Catania, Policlinico San Marco: in crescita il numero di trapianti di rene

Effettuati 12 interventi tra fine luglio e inizio agosto

CATANIA – Il direttore generale del Policlinico San Marco, Gaetano Sirna, comunica il notevole incremento del numero di trapianti di rene effettuati dall’Unità operatva complessa di Chirurgia Vascolare e trapianti diretta da Pierfrancesco Veroux. Lo si legge in una nota.

I trapianti di rene a Catania

In particolare sono 12 i reni trapiantati, di cui tre doppi trapianti, effettuati nella finestra temporale dal 26 luglio al 5 Agosto. Gli interventi sono stati realizzati presso le sale ibride del Policlinico da un’equipe composta dai fratelli Veroux e coordinata dal cardioanestesista Enzo Scuderi.

I reni provenienti da varie regioni italiane e da rianimazioni siciliane sono stati resi disponibili per i nefropazienti afferenti al Centro Trapianti di Catania grazie alla stretta collaborazione tra il Centro Nazionale Trapianti e il Centro di Coordinamento regionale diretto da Giorgio Battaglia.

Il direttore generale Sirna comunica anche che sono conclusi i lavori di potenziamento dell’apposita sala di rianimazione destinata ai pazienti con trapianti d’organo, dotata di 4 posti letto e le più sofisticate apparecchiature.

Questa sala dedicata, a bassa carica microbica, permetterà una migliore sorveglianza dei pazienti nell’immediato post trapianto anche in previsione di una serie di trapianti da donatore vivente già in programma dal mese di settembre.

Il centro trapianti

I trapianti sono stati effettuati su 12 pazienti siciliani che ora sperano in un futuro più sereno, lontano dalla dialisi, e sono stati realizzati grazie a una macchina organizzativa che ha visto coinvolte moltissime strutture del Policlinico oltre a decine di medici, infermieri e personale sanitario.

Il Centro Trapianti del Policlinico di Catania si conferma quindi attore principale della trapiantologia regionale e nazionale ed è l’unico centro della Sicilia orientale a dare risposte concrete ai malati affetti da gravi patologie, anche grazie alle più moderne tecnologie messe a disposizione dalla Direzione Strategica.

Un plauso particolare – conclude il comunicato – va a tutti i rianimatori delle rianimazioni siciliane che hanno permesso il prelievo degli organi e alle famiglie che generosamente hanno dato il consenso alla donazione.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI