CALTANISSETTA – Si avvicina sempre di più il XVII Torneo Internazionale Città di Caltanissetta, trofeo Cmc, valido per il circuito challenger con montepremi di 106.500 euro. Nella serata di martedì l’Atp ha diffuso l’entry list nella quale figurano ben cinque tennisti tra i primi 100 del ranking mondiale. Tra questi il mancino spagnolo Albert Ramos Vinolas, 27enne 63 Atp che nel 2012 è stato numero 38. Nel circuito maggiore ha raggiunto, sempre nel 2012, la finale sul rosso di Casablanca. In questa stagione vanta i quarti ad Auckland, e il terzo turno ai Master 1000 di Montecarlo, Indian Wells e Madrid. Segue in ordine di classifica, il serbo Dusan Lajovic, vincitore a Caltanissetta nel 2013. Il tennista nato a Belgrado è attualmente numero 75. Il miglior risultato dell’anno è, fino ad oggi, il raggiungimento dei quarti all’Atp 250 di San Paolo, torneo nel quale, prima di perdere da Luca Vanni, ha battuto gli spagnoli Andujar e Verdasco.
Il terzo giocatore top 100 in gara a Villa Amedeo è il britannico Aljaz Bedene. 77 Atp, classe 1989. Per lui una prima parte di stagione coi fiocchi, come testimoniano la finale a Chennai, partendo dalle qualificazioni, i quarti a Casablanca e le vittorie nei challenger di Roma e Irwing.
Tra i protagonisti più attesi c’è sicuramente l’azzurro Paolo Lorenzi, 94 delle classifiche mondiali. Il trentatreenne toscano, numero 49 nel 2013, ha costruito parte della sua carriera vincendo tornei challenger. Nel circuito maggiore annovera una finale ottenuta lo scorso anno a San Paolo. L’ultimo tennista al via al trofeo Cmc tra i primi 100 è il finalista della passata edizione, vale a dire l’argentino Facundo Bagnis, numero 96 al mondo, 24 anni. Quest’anno vanta la vittoria al challenger cileno di Santiago e la finale a Sarasota, negli Stati Uniti. Tra i principali beniamini del pubblico siciliano, ci sarà senz’altro il palermitano Marco Cecchinato, 22 anni, numero 122. Il forte tennista isolano è reduce dal successo al challenger di Torino e dalle semifinali a Vercelli, Napoli e Roma. Ha raggiunto proprio questa settimana il suo best ranking.
Gli altri azzurri iscritti a Caltanissetta sono il campano Potito Starace, 33 anni, attualmente 198 al mondo, ma con un best ranking da numero 27 nel 2007, il canturino Andrea Arnaboldi, numero 188 e il lombardo Roberto Marcora, numero 186. Pronti ad infiammare il pubblico nisseno, anche l’ex numero 26 al mondo, il rumero Victor Hanescu (una vittoria e quattro finali in carriera nel circuito maggiore) e il talentuoso connazionale Adrian Ungur. Fuori dal tabellone principale il livornese Filippo Volandri.
Martedì 26 maggio alle 12.30, il torneo sarà presentato alla stampa nei locali del Tc Caltanissetta. Sabato 5 giugno si parte con le qualificazioni. Ricordiamo che per quanto concerne le wild card, tre saranno assegnate dalla federazione e una dal comitato organizzatore, presieduto da Michele Trobia, massimo dirigente del sodalizio nisseno e da Giorgio Giordano, direttore del torneo. Si sta lavorando per portare a Caltanissetta un top 50. La finale del challenger, domenica 14 giugno alle 18, sarà trasmessa dal canale della Fit, Supertennis.
Da sottolineare infine come il TC Caltanissetta sia riuscito, pur veleggiando tra non pochi ostacoli, a coprire i costi complessivi per premi, tasse d’iscrizione e spese vive. Il TC Caltanissetta ringrazia il Comune di Caltanissetta per il contributo di 25mila euro predisposto dall’assessorato allo sport e dopo profonda ed attenta riflessione ha deciso di rinunciare all’ulteriore contributo, di uguale importo (25 mila euro) che era stato offerto dall’Assessorato Innovazione e Sviluppo Economico. Quest’ultimo era stato concesso per la realizzazione all’interno del circolo, durante le giornate del torneo, di una esposizione che valorizzasse le eccellenze del settore agro-alimentare, artigianale e commerciale del territorio nisseno. Mancanza di tempo, lungaggini burocratiche insuperabili e soprattutto la limitatezza dello spazio suddetto, non avrebbero potuto mai giustificare contabilmente un contributo di quella portata. Tenuto presente che tale somma non avrebbe potuto essere impiegata per il grande evento sportivo, che è elemento primario e la cui promozione e valorizzazione non possono che precedere ed essere preminenti sul tutto. Determinante inoltre per questa scelta è stato l’apporto offerto da tutti i soci del circolo e dagli sponsor fidelizzati al torneo che hanno colmato questa lacuna economica con un aumento del loro impegno finanziario.
Inoltre difficilmente, nonostante la reciprocità d’intenti con l’Amministrazione Comunale, si sarebbero potuto raggiungere i risultati in termini di presenze ottenuti con la “Fiera del Gusto” organizzata negli scorsi anni presso la villa comunale “Villa Amedeo” e che nell’edizione 2014 registrò oltre 25mila visitatori. Infine, consapevole delle difficoltà di bilancio del Comune e della situazione grave dell’economia del capoluogo nisseno, il TC Caltanissetta ritiene che quella cifra messa a disposizione dall’Assessorato Innovazione e Sviluppo Economico, possa essere impiegata per iniziative a sostegno di imprese ed aziende sul territorio, ancor più performanti forse anche dello stesso torneo. Ci auguriamo che questo nostro “piccolo gesto” sia un contributo fattivo alla rinascita della città le cui Amministrazioni del passato e del presente nei sedici anni trascorsi, ci hanno sempre sostenuto con forza aiutandoci a diventare il secondo torneo in Italia e il più importante nel mondo in quella settimana.