“Cominceremo una vera e propria crociata, cercando di far capire ai ragazzi che ciò che ‘buttano’ per strada non ha prezzo”. Lo afferma l’assessore alle Politiche giovanili della Provincia di Palermo Eusebio Dalì in merito agli incidenti stradali mortali avvenuti nelle ultime due settimane nel Palermitano. “Sono troppe – dice Dalì – le giovani morti sulle strade palermitane. Ogni anno è un terribile bollettino di guerra e sangue cui assistiamo impotenti e pochi sono gli sforzi che le istituzioni compiono per contrastare il fenomeno. eppure le cause sono sempre le stesse: droga, alcol, incoscienza, distrazione”. “La politica ‘giovane’ – continua l’assessore – deve fare la sua parte, parlando coi ragazzi, non attraverso inutili manifesti e slogan estemporanei ma incontrandoli e facendoli tra loro interagire e discutere nel loro linguaggio. Per questo stiamo attivando una serie d’iniziative sul territorio che andranno in questa direzione”. “Le risorse, però – conclude – sono scarse e abbiamo bisogno di una maggiore sinergia con i più alti livelli istituzionali. Il mio è un appello accorato e mi auguro che venga accolto al più presto: la vita è il valore supremo che le istituzioni hanno il dovere di proteggere”.
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