RAVENNA – Pesa 250 chili, il suo carapace misura un metro e 80 e gli esperti la considerano un’apparizione molto rara: così si presenta Priscilla, la tartaruga liuto trovata ieri al largo di Ravenna da alcuni pescatori della zona. A diffondere la notizia è stata la Fondazione Cetacea di Riccione, con il video in fondo all’articolo. La tartaruga, in ottime condizioni di salute, era rimasta impigliata fra le maglie delle reti da pesca.
Una volta avvisati dell’incredibile incontro, i biologi l’hanno visitata e hanno deciso di riportarla immediatamente nel suo habitat naturale. Così Priscilla è stata adagiata su alcuni materassi, per evitare possibili danni che il contatto con l’imbarcazione avrebbe potuto causare al suo piastrone. Lo stato di salute in cui è stata trovata la tartaruga è già una notizia: finora erano stati avvistati quasi sempre esemplari spiaggiati o già morti.
Per gli studiosi, però, la presenza di Priscilla nelle nostre acque è soprattutto un campanello d’allarme: “Questa è una specie caratteristica di altre zone del pianeta, nella fascia equatoriale, nell’Oceano Atlantico e in quello Indiano – spiega a La Repubblica Nicola Ridolfi, veterinario specializzato in animali esotici -. Questo può essere il segno di una colonizzazione da parte di questi animali nei mari di casa nostra”, nella direzione di una sempre più intensa tropicalizzazione del mar Mediterraneo.