PALERMO – La Sezione giurisdizionale della Corte dei conti ha condannato tre saccensi a restituire quasi 20 mila euro alla Regione, per una presunta truffa messa in piedi 11 anni fa: si tratta di Pippo Bono, 57 anni, dipendente regionale; Salvatore Nicosia, 63, bancario; Gaetano Scalici, 49, dipendente comunale. Per gli inquirenti, nel 2002, i tre avrebbero istruito pratiche a nome di ignari contadini e, attraverso gli uffici nei quali prestavano servizio, avrebbero incassato finanziamenti agevolati. In sede penale sono stati assolti per prescrizione del reato.
(Fonte ANSA)