PALERMO – La truffa delle crociere fantasma approda in Procura. I magistrati hanno iscritto una falsa tour operator nel registro degli indagati. Il suo nome è contenuto nelle denunce di decine di clienti inferociti. Non sappiamo, però, se si tratti del suo vero nome. Di lei, però, non c’è traccia da giorni.
I raggirati sarebbero centinaia per un totale di 80 mila euro pagati per acquistare una crociera nei mari del Nord e ai Caraibi, oppuri soggiorni in Italia. A prezzi, naturalmente stracciati. Il suo lavoro si reggeva sul passaparola di quelle offerte straordinarie. Ci sono incappati in tanti: operai, avvocati, imprenditori, commercianti e rappresentanti delle forze dell’ordine. Che hanno consegnato alla donna l’acconto o l’intera somma per il viaggio. Si va dai 100 euro ai diecimila sborsati per una costosa trasferta in America.
Poco prima della data di partenza la donna contattava i clienti per avvisarli che il viaggio era saltato, promettendo il rimborso. Rimborso mai eseguito. All’inizio la tour operator rispondeva al telefono per fornire spiegazioni. Poi, è diventata un fantasma. Proprio come i viaggi. Nessuno ha dubitato di lei per via della sua precedente collaborazione con una nota agenzia di viaggi della città e anche perché qualcuno è davvero partito con la sua organizzazione.
Eppure nell’ottobre 2013 su facebook era suonato il campanello di allarme. L’associazione “Autotutela agenti di viaggio” aveva invitato gli internauti a fare attenzione e a fornire tutte le indicazioni utili per smascherare la donna.
Scusate posso capire che la solitudine sia una brutta bestia ma in un ottanta-novantenne non dovrebbero quantomeno insorgere dei sospetti se una bella ragazza ventenne si mostri innamorata di lui? Non tutti ci chiamiamo Silvio…….