ROMA – Torna a diffondersi la truffa dei pacchi Amazon non reclamati. Meglio definita come truffa brushing, consiste nel catturare l’attenzione del consumatore attraverso post sponsorizzati sui social apparentemente di Amazon, ma che con Amazon nulla hanno a che fare.
Il messaggio da ‘evitare’
“Ogni anno si accumulano nei magazzini molti pacchi non reclamati. Secondo le regole, possono essere buttati via, ma noi regaliamo articoli a caso per soli 2,95 euro. In un pallet si possono facilmente trovare un iPhone, un elettrodomestico da cucina come un aspirapolvere e altri oggetti“. Questo è uno dei classici messaggi che mette seriamente a rischio la propria sicurezza digitale.
Cosa fare per evitare la truffa
L’obiettivo della truffa è quello di appropriarsi dei dati personali dei clienti. Cosa fare quindi? Quando la nostra attenzione viene colta da offerte super vantaggiose è bene diffidare e se vogliamo capire meglio di che cosa si tratta evitiamo di cliccare sui link del messaggio. Il consiglio è di reperire informazioni sull’offerta che viene proposta facendo una semplice indagine su un motore di ricerca nel web.
Cosa fare quando si clicca per sbaglio sul link
E se per sbaglio si clicca in uno di questi link? È necessario chiamare immediatamente la banca per bloccare i rapporti (carta di credito e conto), rivolgersi alle forze dell’ordine per denunciare quanto accaduto e inviare una segnalazione anche ad Amazon allegando la documentazione conservata e che documenta quanto successo.

