“La mia sarà una giunta di prestigio e di professionisti, lontani fino ad oggi dalla politica”. Il candidato sindaco del movimento “Impresa Palermo”, Tommaso Dragotto, ha presentato oggi la squadra di assessori che lo affiancherà se dovesse diventare sindaco di Palermo. L’odontoiatra Luigi Paolo Ferlicchia avrà la delega alla Sanità e all’Igiene pubblica; l’avvocato Alice Anselmo la delega alla cultura e al turismo; il commercialista Emma Amenta la delega alle politiche giovanili e della famiglia; il commercialista Dario D’Alessandro la delega alle partecipate, ai lavori pubblici, alle manutenzioni e al territorio; il commercialista Sergio Magazzù la delega al patrimonio comunale, al commercio e all’artigianato; il commercialista Raffaele Parlato la delega al bilancio; il presidente de “L’altra Sicilia” la delega alla diaspora. Accogliendo la proposta di Confcommercio Rosanna Montalto diventerà vicesindaco con delega alle attività produtive. “Ho accolto il suggerimento della Confcommercio, conosco personalmente Rosanna Montaldo ed è una grande professionista” ha aggiunto Dragotto.
Entro domenica 29 aprile verrà indicato l’assessore con delega allo sport e alle politiche giovanili. Il risanamento del bilancio, la ristrutturazione operativa del personale del comune di Palermo, la vendita di alcune compartecipate la vendita parziale del patrimonio del comune per fare cassa se necessario, la creazione di posti di lavoro attraverso il turismo che rappresenta il 12,6 del Pil (prodotto interno lordo) sono i punti cardine del suo programma.
“Con l’apertura della fiera e con la costruzione di un centro congressi polifunzionale di 5000 posti da affidare ai privati voglio incrementare il turismo fieristico e congressuale. Solamente queste due attività, fiera e centro congressi, porterebbero nelle casse delle attività commerciali dei palermitani qualcosa come 500 milioni di euro l’anno” ha aggiunto.
Turismo declinato nelle sue molteplici accezioni: “Voglio incrementare – ha aggiunto il candidato – il turismo religioso impegnandomi affinché chiese e musei rimangano sempre aperti; il turismo culturale valorizzando i beni culturali dell’immenso patrimonio artistico della città ed infine il turismo naturale rendendo Mondello la più bella piazza marinara d’Europa”.