BAD KLEINKIRCHHEIM (AUSTRIA) – Tutti in campo, anche Brugman. Il Palermo prosegue il suo percorso di preparazione alla prossima stagione con in campo la squadra al completo, esclusi i giocatori in permesso e l’infortunato Bolzoni, finora impossibilitato a lavorare in gruppo. Ma il protagonista è appunto l’ultimo arrivato, l’uruguaiano proveniente dal Pescara, che sin da quest’ultima seduta ha iniziato a duettare con i compagni sul rettangolo di gioco. Iachini ha messo subito il pallone al centro degli allenamenti, sempre per accelerare i tempi di inserimento dei nuovi.
Lavoro tattico in gruppi, divisi per ruolo, col classico torello nel riscaldamento pre-allenamento. Come già detto, Iachini punta sin da subito ad automatizzare i meccanismi tattici della squadra, per non perdere tempo prezioso nel rendere i giocatori pronti a giocare a memoria. Dopo la seduta tattica, esercizi relativi alla potenza metabolica attraverso lavori intermittenti e lavori di forza preventiva. Lavoro in palestra, infine, per completare la razione di esercitazioni previste nella mattinata.
Nel pomeriggio, come di consueto, è arrivato il presidente Zamparini. Prima di lui, insieme all’executive manager Angelo Baiguera, è arrivato anche il direttore sportivo Manuel Gerolin. Patron e ds, in separata sede, si sono intrattenuti per alcuni minuti all’interno della tribuna della Sportarena. Mentre la squadra, dopo il solito riscaldamento, ha lavorato col pallone in gruppi sulla parte tattica, il meteo di Bad Kleinkirchheim ha regalato la prima pioggia di questo ritiro. Un vero e proprio temporale estivo che, riguardando le cronache degli scorsi ritiri in Carinzia, rischia di non essere l’unico.