PALERMO – Troppo brevi o troppo lunghi. Il Palermo vive le ultime settimane prima della riapertura delle liste per il mercato invernale con tanti nodi da sciogliere dal punto di vista contrattuale. Scadenze e non solo, dato che il club di viale del Fante punta anche a sfoltire la rosa dagli esuberi per poter eventualmente liberare spazio a possibili nuovi rinforzi. I casi più spinosi, però, riguardano i negoziati per i rinnovi contrattuali: se nel complesso regna ancora un cauto ottimismo, la nota stonata si chiama Ezequiel Muñoz, che col Palermo terminerà il proprio rapporto a giugno 2015 e non sembra avere alcuna intenzione di proseguire alle condizioni poste dalla società.
Zamparini aveva lanciato un ultimatum per poi capire in che direzione muoversi. La scadenza dell’aut aut posto dal presidente è sempre più vicina, dato che il club vuole arrivare al nuovo anno con un quadro chiaro della situazione, e Muñoz ad oggi pende decisamente più verso il no che verso il sì. Una scelta legata ad un fattore strettamente economico, dato che il quadriennale proposto dal Palermo non soddisfa le pretese dell’entourage del centrale argentino. Le trattative per il rinnovo sono dunque ad un punto di non ritorno e il Palermo adesso dovrà capire se dare l’addio al Chiqui già a gennaio oppure a giugno, data della scadenza naturale del contratto.
Un altro addio annunciato nel reparto arretrato è quello di Souleymane Bamba. Il centrale ivoriano ha giocato soltanto una partita con la maglia del Palermo, la trasferta di Napoli nella quale è stato sfortunato protagonista nelle reti siglate dai partenopei, per poi venire addirittura escluso dalla lista dei convocati di mister Iachini. Il suo agente si è presentato ieri a Boccadifalco e con la dirigenza sono stati avviati i colloqui per capire come risolvere la situazione del difensore. L’ipotesi di una conclusione anticipata del rapporto non è da escludere, anche se il triennale siglato quest’estate rappresenta un ostacolo di non poco conto.