Uccide la moglie per gelosia |Poi si costituisce - Live Sicilia

Uccide la moglie per gelosia |Poi si costituisce

L'omicidio è avvenuto a casa della coppia, nel villaggio Sperone. L'uomo è in stato di fermo.

A Messina
di
1 min di lettura

MESSINA – Un tunisino di 52 anni ha ucciso a Messina la moglie di 33. L’omicidio è avvenuto a casa della coppia, nel villaggio Sperone. L’uomo si è costituito alla polizia stamani ed è in stato di fermo. Sembra che l’extracomunitario abbia ucciso per gelosia, colpendo la donna con calci e pugni fino alla morte. I due erano da tempo a Messina e hanno quattro figli. Indaga la polizia.
Nella notte tra giovedì e venerdì ha ucciso a Messina la moglie, che pare rifiutasse di tornare nel loro paese, la Tunisia. Lei, Omayma Benghaloum, aveva 33 anni e lavorava come interprete dall’arabo e dall’inglese per conto della questura. Giovedì aveva lavorato fino a circa mezzanotte, sul molo dove erano arrivati centinaia di migranti; orari e condizioni che il marito Dridi Faouzi, 52 anni, non sopportava. Dopo averla colpita e uccisa in casa a bastonate, l’uomo si è dedicato alle figlie, preoccupato per una di loro che aveva la febbre e ignaro del cadavere della moglie, trovato la mattina successiva dalla polizia sul letto matrimoniale, coperto da un lenzuolo e con la testa fracassata.
Ieri mattina l’uomo si è costituito e ha spiegato agli investigatori che dopo l’omicidio si è preso cura delle figlie.
Dopo aver constatato il decesso della moglie, ha spiegato, l’ha coperta con un lenzuolo. Davanti ai poliziotti l’uomo si è presentato con le bambine e con i loro bagagli. Le piccole sono state affidate a una casa-famiglia.

Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI