ROMA – Lorenzo Cesa è stato riconfermato segretario nazionale dell’Udc per una manciata di voti. Cesa batte Giampiero D’Alia, che si era candidato come suo competitor. Il conteggio finale è stato di 435 a 431: tra i due, dunque, soltanto quattro voti di differenza.
“Mi candido a segretario dell’Udc per tutti quelli che sono venuti al nostro congresso per scegliere e non per rinviare”, aveva detto D’Alia rompendo gli indugi con un tweet. Non riconfermato nella squadra di Matteo Renzi, il leader dell’Udc siciliana fresco ex ministro, si era candidato alla guida del partito di Casini, come anticipato nei giorni scorsi da Livesicilia.
“Mi candido per tutti quei giovani dell’Udc che non comprendono più le nostre scelte; mi candido perché penso che questa nostra avventura debba continuare e che non serva un’associazione che parla nostalgicamente del passato”, aveva aggiunto D’Alia su Facebook. Il congresso dell’Udc si è aperto venerdì nella capitale con la relazione di Cesa. In prima fila c’era Angelino Alfano. I contatti tra casiniani e Ncd sono sempre più fitti e potrebbero preludere alla presentazione di una lista congiunta alle prossime Europee sotto l’egida del Partito Popolare Europeo.
“La nostra linea politica – aveva sottolineato l’ex ministro della Pubblica amministrazione intervenendo al congresso – è chiara: Renzi colloca il Pd nel Pse e la sua è una scelta politica chiara. Noi siamo stati i fondatori del Ppe e lo vogliamo fare anche in Italia, con amici come Alfano”. D’Alia si era espresso in modo critico sulla gestione del partito, chiedendo una svolta.