Indagine sicura...
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non bisogna solo inviare gli ispettori, ma rendere efficienti e funzionali tutti gli ospedali. vi pagano per questo e chi paga siamo noi cittadini.
Bravo Alessandro di queste iniziative ne abbiamo bisogno. Ai siciliani servono scosse e dimostriamo di essere i migliori.
Saverio romano dichiara che noi moderati cresce impetuosamente spero che in futuro riesca a piazzare almeno un consigliere al comune di Palermo e magari un deputato in Sicilia,se non ci fosse il sistema maggioritario direi che con questo partito assistiamo alla scissione dell'atomo.
Un uomo? Avrei dei dubbi sulla Specie di appartenenza. Potrebbe far luce Darwin ma credo che desisterebbe.
il carrubo è bene piantarne tanti è un albero a lenta crescita SEMPREVERDE, LATIFOGLIA È prevalentemente DIONICO (esistono cioè piante con soli fiori maschili e alberi con fiori solo femminili, raramente presentano fiori di ambedue i sessi sulla stessa pianta) quindi ecco la motivazione della quantità, io non saprei distinguerne il sesso, i PINI CONIFERE non sono piante tipiche di Lampedusa o della Sicilia, ma sono state piantate e vengono piantate tutt’ora perchè piante pioniere, cioè preparano il terreno per le piante endemiche, ma non credo che assisteremo al cambio della specie, un pino ha una vita di oltre 70 anni, l’OLEANDRO, è una pianta rustica, bella direi, noi la osserviamo lungo lo spartitraffico dell’autostrada come siete, questo lo consiglierei solo a scopo ornamentale , ai limiti stradali, o dove si creda che altre piante abbiano difficoltà a crescere, infatti l’Oleandro è una delle piante più velenose tutta la pianta è velenosa, alcaloidi, oleandrina e cardenoidi, sostanze tossiche in grado di indurre tachicardia, disturbi gastrici e disturbi del sistema nervoso centrale, quindi non non ingerire o mangiare foglie, od altro da questa pianta i detti popolare ricordano che nelle vicinanze dell’oleandro le altre piante tendano a soccombere.
Questi alberi donati certamente non sono stati donati per avvelenare i lampedusani, ma prodotti nei vivai appunto per quelle zone in cui la Forestale dopo diversi anni che cerca di piantare e far crescere alberi o cespugli, è l’unica pianta che possa attecchire, è destinata proprio a quei terreni spogli e desolati, come quando uno ha l’ALOPECIA, cosa ci metti? ecco una delle soluzioni, forse per Lampedusa potrebbe andar bene anche Roverella e Sughero, considerando il Carrubo che va bene sino ai 600 mt sopra del mare, ma anche queste come tutte le latifoglie sono a crescita lenta. se poi Volete un Albero INFESTANTE che cresca anche quando tagliate un ramo e lo buttate nel suolo senza nessuna particolare accortezza, l’AILANTO (Albero del Paradiso) quello cresce ovunque, ma dove si insidia, fa sparire tutti gli alberi e la vegetazione autoctona vicina, questo prima di eradicarlo ce ne vuole perche ha un apparato radicale lunghissimo e dunque puo’ ricrescere anche lontano dal ceppo principale, infatti c’è una campagna di disinfestazione per tutta l’italia
GRANDE SINDACO MARTELLO !!!!!!!!!!!!!!
grande????!!!! per cosa??? per la normalità che ogni Sindaco sia il minimo che possa fare per la comunità tutta? se questo è esser grandi, io che faccio il mio dovere normale, mi devo sentire un gigante? siamo seri dai!!
Buona sera, vorrei sapere come procede la piantumazione degli alberi sull’isola.
saluti
Angelo