Un cannone è stato individuato ad una profondità di circa 7 metri e ad una distanza di circa 300 metri dalla costa, nei pressi della foce del fiume Akragas di Agrigento. La scoperta è stata fatta grazie alle indagini del gruppo operativo subacqueo della Lega navale italiana. Nello stesso sito, il 6 giugno del 2006, era stato ritrovato un altro cannone provvisto di affusto ligneo che adesso, a seguito di un accurato restauro a Bologna, è esposto nella Casa Sanfilippo del Parco archeologico di Agrigento. Quest’ultimo reperto, secondo i rilievi condotti dalla Soprintendenza del Mare, potrebbe essere collocato fra il XVII ed il XVIII secolo.
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