PALERMO – È la seconda più grande d’Italia, con novecento metri quadri di negozi: la nuova area duty free dell’aeroporto Falcone Borsellino è stata inaugurata questa mattina, alla presenza del sindaco di Palermo Leoluca Orlando e di quello di Cinisi Giangiacomo Palazzolo. “Questa apertura è il segno che è possibile cambiare pagina e continuare a crescere– dice Fabio Giambrone, presidente di Gesap – entro la fine dell’anno l’aeroporto di Palermo sfiorerà i sei milioni di passeggeri”.
La nuova area, tre volte più grande rispetto al vecchio duty free, occupa gli spazi un tempo riservati agli uffici direzionali della Gesap, che oggi sono stati spostati in un edificio esterno all’aerostazione. Al suo interno si trovano 49 espositori, che venderanno in particolare prodotti tipici siciliani, oltre a oggetti più comuni per le aree duty free come profumi e alcolici. “Con questa nuova area siamo secondi in Italia per quanto riguarda la grandezza – dice Giuseppe Mistretta, amministratore delegato di Gesap – ma sicuramente primi per quanto riguarda la capacità di rappresentare quello che produce il nostro territorio”.
“Un aeroporto all’altezza delle sfide di Palermo”: il presidente di Gesap Fabio Giambrone sottolinea il ruolo centrale dello scalo aeroportuale per le manifestazioni che avranno sede in città nei prossimi mesi, come la biennale dell’arte Manifesta e Palermo Capitale italiana della cultura. “Le compagnie aeree hanno iniziato a credere in noi – continua Giambrone – e anche i passeggeri: le nostre previsioni ci dicono che sfioreremo i sei milioni di passeggeri in transito entro la fine dell’anno. Un passo avanti, rispetto ai poco più di quattro milioni del 2014”.
“Abbiamo condiviso con forza l’impegno finanziario, industriale ed etico di Gesap”: per Orlando l’aeroporto Falcone Borsellino “era una malinconica finestra di arrivo in città, ora invece è una porta della Sicilia sul mondo”. Il sindaco di Palermo ha sottolineato come l’esposizione di prodotti siciliani nell’area duty free sia “un tassello della narrazione positiva della Sicilia, una narrazione che manca. Qui diamo un contributo poderoso all’autostima della Sicilia, e senza autostima ci appiattiamo solo su una narrazione basata sulla lotta alla mafia. Ovviamente siamo per la legalità – conclude il ‘Professore’ – ma cose come questa inaugurazione ci fanno andare avanti”.
Di legalità parla anche Giangiacomo Palazzolo, sindaco di Cinisi, città sui cui terreni sorge il Falcone Borsellino: “Una volta l’influenza del sindaco di Cinisi dentro l’aeroporto si poteva misurare sulla base di chi riusciva a far promuovere. Oggi invece i rapporti con Gesap e con il comune di Palermo sono trasparenti e di tipo istituzionale, basati su progetti”. Palazzolo sottolinea che in questo momento uno dei problemi maggiori della sua città sono le case per vacanze abusive: “Ovviamente è un problema, ma è anche il segno che l’economia è cambiata, e questo proprio grazie all’aeroporto”.
L’apertura della nuova area di vendite è un altro pezzo dei lavori in corso all’aeroporto di Punta Raisi, che dal 2014 è al centro di un progetto di ammodernamento. Dopo la nuova hall arrivi, arrivata l’anno scorso, la previsione per quest’anno è di chiudere le due piste per manutenzione, un intervento da venti milioni di euro che richiederà quarantacinque giorni. Il traffico aereo continuerà nonostante gli interventi. Prevista poi la partenza di nuovi servizi di prenotazione on line per i parcheggi.