PALERMO – Un ponte immaginario che unisca Palermo e la Tunisia. E’ questo l’obiettivo che il comune di Palermo, in collaborazione con lo staff di consulenza del sindaco per i rapporti con la Tunisia e la Marina di Biserta, si è prefisso nella realizzazione della Regata d’altura Palermo-Bizerte in programma per il prossimo 1 agosto e che partirà dal capoluogo siciliano.
L’idea dell’evento velico è stata presentata ufficialmente a Palazzo delle Aquile dal sindaco Leoluca Orlando, dell’Assessore allo sport Cesare, il consulente del sindaco per i rapporti con la Tunisia, Houda Sboui, e i presidenti dei sette circoli velici palermitani che costituiscono i ‘Circoli velici riuniti’, il console tunisino Farhat Ben Soussi e il rappresentante della Marina di Biserta Christophe La Cote.
“L’occasione offerta da questa regata è quella d’unire i due paesi, entrambi d’origine fenicia – ha dichiarato il primo cittadino Leoluca Orlando – affinchè il mare che separa la Sicilia dalla Tunisia sia in realtà opportunità di vicinanza, contaminazione, confronto e sviluppo. Personalmente non riesce più a fare distinguere un cittadino tunisino nella nostra città così come io stesso mi sento ormai integrato nella cultura tunisina. L’intenzione della nostra amministrazione è quella di ripetere quest’evento l’anno prossimo invertendo il porto di partenza con un Bizerte-Palermo”.
Alla regata, aperta a tutti, parteciperanno una ventina di barche e numerose attività culturali e sociali collaterali che saranno ‘messe in acqua’ sia a Palermo che a Biserta località, quest’ultima, d’interessa naturalistico ed archeologico. “Alla manifestazione parteciperò anch’io – ha dichiarato l’assessore La Piana – con un’imbarcazione della Città di Palermo ma in ogni caso si annuncia attraente anche per le famiglie dei regatanti e per i croceristi che potranno unire l’attività ricreativa a quella sportiva. Il vero miracolo – conclude La Piana – è quello realizzato dai sette circoli palermitani che parteciperanno con proprie imbarcazioni”.
Alla presentazione c’erano dunque tutti i presidenti dei circoli più prestigiosi della città, Vela Sicilia, Club Canottieri Roggero Lauria, Società Canottieri Palermo, Centro Velico Siciliano, VelaClub Siciliano, Lega Navale Italiana, Yacht club del Mediterraneo. Il Comune terrà alta la sua bandiera attraverso la barca a vela ‘Azimut -Città di Palermo’ simbolo della legalità che va per mare. Azimuth è, infatti, un Jeanneau Sun Fizz 40′ armato a ketch sequestrato durante un’operazione di lotta all’immigrazione clandestina e poi affidata in custodia giudiziale alla Lega Navale Italiana e gestita in loco dalla Sezione Palermo Centro.
A suggellare il rapporto fra Palermo e la Tunisia ci ha pensato il console Farhat Ben Souissi: “L’anno scorso tutto questo era un sogno, oggi è diventata realtà. Speriamo possa diventare una locomotiva per tutta una serie altri eventi. Il mare in cui si terrà la regata è tristemente noto per la tratta umana dunque le nostre imbarcazioni regateranno con i simboli della pace”.