AGRIGENTO – Per la prima volta in trent’anni un CD inciso da un italiano, Soul Land del bluesman agrigentino Joe Castellano, entra in gara negli USA per l’assegnazione dei “Blues Music Handy Awards 2013”, gli Oscar della musica blues, assegnati dalla più grande organizzazione mondiale, la Blues Foundation di Memphis (Tennessee). E’ qui che il 9 maggio del prossimo anno si svolgerà la serata finale, mentre le nomination con i finalisti delle cinque categorie saranno rese note in gennaio.
Una candidatura inattesa, quella per Soul Land, che premia da sola uno strepitoso e applauditissimo summer tour cominciato in giugno con la presentazione del CD al Taormina Film Fest e che ha visto Joe Castellano in giro per la Sicilia con alcuni fra i più grandi interpreti americani del R&B. Artisti che la Super Blues & Soul Band di Castellano condivide con gli Earth, Wind & Fire e con cantanti che hanno fatto la storia della musica soul: Ray Charles, Aretha Franklin, Diana Ross, Gloria Gaynor, Whitney Houston ma anche musicisti del calibro di Sting, Santana e James Brown.
Strategica in tal senso, la presenza in Sicilia di Jay Sieleman, il presidente della Blues Fondation di Memphis che ha visionato tutto il summer tour e condiviso l’energia di questo nuovo doppio CD, il sesto prodotto da Joe Castellano e dalla sua band siculo-statunitense, che raccoglie una serie di brani originali scritti e arrangiati dal bluesman siciliano, con parti soliste – voce, basso, chitarra, tromba e sax – spesso tagliati su misura per i grandi musicisti della band, sempre più affiatata e sul palco protagonista di grandi performance live.
Joe Castellano ha legato la sua esperienza di musicista e appassionato del R&B al Blues & Wine Soul Festival, manifestazione itinerante organizzata da dieci anni in collaborazione con l’Assessorato Regionale al Turismo, Sport e Spettacolo che propone insieme ai concerti con le star leggendarie del blues americano, degustazioni di vini e prodotti DOC siciliani.
“Partecipare ai Blues Music Awards – dice Joe Castellano – è il coronamento di un sogno e di un lunghissimo cammino, iniziato nella mia Agrigento nel 1994. Leggo che nell’albo d’oro ci sono B.B. King, Ray Charles, Wilson Pickett: non posso che gioire immensamente per il solo fatto di partecipare alla competizione che ha premiato i più grandi artisti di questo genere”.