PALERMO – Ai blocchi di partenza il X Campionato mondiale di “Un sorso e Via – gara eno-podistica con rifornimento obbligatorio”, che avrà luogo il prossimo 23 ottobre allo Stadio delle Palme Vito Schifani di Palermo. Nel corso di tutto il pomeriggio si alterneranno corse conrifornimento a base di vino, musica dal vivo e esibizioni di Ortoarte, una nuova forma di espressione artistica che da al pubblico la possibilità di esprimere disappunto tramite il lancio di ortaggi.
I partecipanti avranno così modo di misurarsi su diverse distanze e i temi più disparati ma con la costante dell’obbligo dei rifornimenti a base di vino. Non si tratta però di una gara per ubriaconi, gli organizzatori garantiscono che le dosi di vino sono misurate e non superano mai, al termine della prova, il totale di un bicchiere. Si potrà quindi correre coi tacchi, in coppia col cane, palleggiando con una palla da basket, percorrendo un tratto scalzi sui ceci, con l’ombrello o spingendo un compagno nel carrello del supermercato. E poi ci sarà la prova valida per il titolo mondiale, che nel 2015 è stato vinto da Filippo Lo Piccolo al maschile e Azzurra Agrusa per le donne, mentre il primato mondiale appartiene al quattro volte iridato Filippo Lazzara con 9’08’6. Quest’anno la gara è aperta anche agli atleti in carrozzina e anche per loro prova sarà valida per il titolo.
Ma Un Sorso e Via è una manifestazione dai contenuti più etici che etilici, sottolineano gli organizzatori: parte delle quote d’iscrizione andranno a sostegno del “Progetto Jolette” per acquistare una carrozzella da fuoristrada, che permetterà a chiunque abbia mobilità ridotta, di praticare escursioni in montagna anche su percorsi altimetricamente impegnativi. A finanziare il progetto, andranno anche le quote derivanti dalla vendita dei “kit da ortolancio” a chi vorrà lanciare verdure e ortaggi agli Ortoartisi che si esibiranno durante il pomeriggio. Tra i testimonial dello sport che hanno aderito all’iniziativa ci sono, fino a questo momento, RachidBerradi, finalista olimpico a Sydney 2000 e primatista italiano nella mezza maratona, e Sabrina Seminatore, campionessa italiana dei 100 rana e olimpionica a Mosca nel 1980.