La pittura del Seicento a Palermo: dalla chiesa dei SS. 40 Martiri al Capo all’Oratorio delle Dame tesori nascosti.
Percorso:
Piazza Monte di Pietà, chiesa dei SS Quaranta Martiri alla Guilla, Quattro Canti, San Giuseppe dei Teatini, Martorana, l’Oratorio delle Dame al Giardinello.
Appuntamento:
Domenica 16 febbraio ore 10:00 Piazza Monte di Pietà al Capo
Non solo stucchi e marmi mischi caratterizzano il barocco Palermitano. All’interno di chiese ed oratori talvolta dimenticati si possono ammirare splendidi cicli della pittura del ‘600. Il percorso prevede la visita di due chiese note del barocco Palermitano San Giuseppe dei Teatini e la Martorana e due altre chiese meno conosciute come l’Oratorio delle Dame al Giardinello e la chiesa dei SS Quaranta Martiri alla Guilla.
Scopriremo insieme aspetti diversi del barocco soffermando la nostra attenzione sui cicli pittorici tra il XVII- XVIII secolo partendo dal più famoso pittore fiammingo Borrremans al siciliano Antonio Grano.
Protagonisti del barocco, infatti, non sono stati solo gli scultori e gli architetti ma anche illustri pittori come Borremans, Grano, Van Dyck, Novelli, Velasquez che hanno completato il trionfo del barocco con le loro opere pitture.
Il percorso partirà dalla chiesa dei SS. Quaranta Martiri dei nobili pisani al Capo al cui interno è custodito un meraviglioso apparato decorativo realizzato dal grande pittore fiammingo Guglielmo Borremans. Questo ambiente, con la sua lussureggiante decorazione, è uno dei più preziosi esempi di come le chiese palermitane tendono ad assimilare le caratteristiche dei palazzi aristocratici. I personaggi sacri dipinti dal Borremans parlano lo stesso linguaggio dei mitici abitatori dell’Olimpo, forse con un tono addirittura meno aulico e più quotidiano.
Ci dirigeremo ai quattro Canti splendido esempio del barocco urbanistico di Palermo dove visiteremo San Giuseppe dei Teatini e la Martorana. La prima chiesa famosa per i dipinti di F.Tancredi, Booreemans, Novelli, Serenario, Calandrucci, Velasquez e per la fonte miracolosa della Madonna della Provvidenza. La seconda chiesa la Martorana conosciuta tanto per i decori barocchi che per i mosaici bizantini risulta essere unica nel suo genere.
Ultima tappa del percorso è l’Oratorio delle Dame riccamente decorato da dipinti di Antonio Grano rappresentanti i Misteri racchiusi in cornici intagliate e dorate. L’oratorio è la sede della Congregazione di Maria Santissima dell’Aspettazione al parto, formata da dame sposate o nubili che, pur restando nei ruoli sociali di appartenenza, si danno una struttura organizzativa di tipo monacale con lo scopo di aiutare gli indigenti in particolare le partorienti in situazioni di disagio sociale ed economico.
Contributo:
10,00 euro a persona, l’itinerario comprende ingresso alla Martorana e all’Oratorio delle Dame .
Il Contributo per l’ingresso all’Oratorio verrà devoluto alla Congregazione di Maria Santissima dell’Aspettazione al parto .
Gratuito per i bambini.
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA ATTRAVERSO
IL 3936655232 OPPURE gebbiaserena@gmail.com