Una strada inghiottita | dal buio e dalle sterpaglie - Live Sicilia

Una strada inghiottita | dal buio e dalle sterpaglie

Una strada abbandonata, senza illuminazione, con avvallamenti e oggetti di ogni tipo lasciati ai lati della strada. L'incubo dei residenti.

Palermo, via gaetano falzone
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PALERMO – Una strada abbandonata, senza illuminazione, con avvallamenti e oggetti di ogni tipo lasciati ai lati della strada. E non solo. A rendere pericoloso il transito delle automobili e dei motori, ci pensano anche i folti arbusti di acacia che hanno completamente invaso la carreggiata in un tratto di strada in ripida salita. Siamo a Palermo, in via Gaetano Falzone, una contrada nei pressi di Città Giardino. A raccogliere le proteste dei residenti è Salvatore Ferrante, proprietario dell’agriturismo Il Tancrè, di piazza Inserra.

“Questa – ha detto l’imprenditore – è l’unica strada per raggiungere questa contrada. I rovi che escono dal confine della carreggiata, mettono in pericolo molti automobilisti e motociclisti che in salita sono costretti a fermarsi, poiché è impossibile proseguire il tragitto”. Il transito, in questo viale, risulta difficile in particolar modo, anche ai pullman di scolaresche che fanno periodicamene visita all’agriturismo Il Tancrè, che è anche fattoria didattica. “La situazione è bloccata – aggiunge Ferrante – e ho rischiato pure di prendere una multa quando ho cercato di pulire personalmente la strada. Purtoppo però in quell’occasione, sono stato più volte ripreso dalle guardie forestali, perchè non avevo le autorizzazioni per farlo”.

La preoccupazione di Gabriella Salerno, residente: “Via Gaetano Falzone nasce da una vecchia trazzera e oggi è una zona residenziale con 140 unità familiari. Qui – precisa – non raccolgono neppure l’immondizia, la strada non è illuminata e il pericolo nasce anche per i molti animali liberi che percorrono il viale”. “Vivere qui è difficilissimo – ha detto Rosalia Monti, imprenditrice – . Siamo al buio, ci sentiamo abbandonati e paghiamo l’acqua senza avere neppure gli impianti di depurazione. Per questo motivo ci sentiamo derubati. Quello che noi vogliamo è far rivivere la nostra contrada e ritornare a percorrere via Gaetano Falzone senza rischiare incidenti”. I residenti chiedono un intervento immediato di pulizia, illuminazione e manutenzione che possa consentire il transito senza pericoli a chi percorre il viale.

“Non abbiamo più la possibilità di transitare con due macchine e diventa pericoloso per tutti rientrare e uscire dalle nostre case – ha detto Bruno Bartolo, residente – . Le nostre auto ormai sono tutte rigate ma il problema principale riguarda la nostra sicurezza. Anni fa – conclude Bartolo – abbiamo provveduto alla pulizia personalmente e con le nostre risorse, ma non penso che questo debba essere compito dei residenti”. Il corpo della Forestale precisa che “si tratta di una strada comunale e che non è competenza loro provvedere alla manutenzione del viale”.

Mentre l’azienda Rap fa sapere che “effettuerà un sopralluogo nel sito di via Falzone e provvederà, per ciò che concerne lo spazzamento, a programmare un intervento di diserbo per togliere le erbacce presenti sul ciglio della strada”. Per ciò che concerne la potatura degli alberi, l’assessore all’Ambiente Giuseppe Barbera, assicura che “effettuerà un sopralluogo in via Gaetano Falzone per verificarne l’effettiva urgenza e interverrà il più presto possibile una volta verificato lo stato del viale. È evidente – precisa Barbera – che tutta la città di Palermo, rispetto alle potature, è in forte arretrato a causa del fallimento dell’Amia e della Gesip. Adesso – conclude – abbiamo ripreso a pieno regime e stiamo cercando di attenzionare tutte le segnalazioni che ci arrivano per arginare il problema tempestivamente”.


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