PALERMO – Rifiuti ingombranti, sporcizia, baraccopoli, movida incontrollata, degrado ambientale e urbano. I residenti della Kalsa, nel cuore della vecchia Palermo, scendono in piazza per protestare contro lo stato di abbandono del quartiere.
Ad ascoltare le proteste e raccogliere suggerimenti, davanti all’istituto scolastico Ferrara di piazza Magione, è il presidente di circoscrizione Giovanni Bronte. I cittadini e i rappresentanti di associazioni e comitati del centro storico hanno chiesto a gran voce che si intervenga al più presto per restituire decoro all’antico quartiere arabo. Tra i presenti, oltre ai rappresentanti del comitato di piazza Magione, di via Lincoln e di via Discesa dei Giudici, anche il rappresentate del comitato Kalsa, Roberto Inchiappa.
Inchiappa: “Ci aspettiamo ulteriori miglioramenti”
“Sono contento che ci sia stata data attenzione e che si stia istaurando un dialogo costruttivo tra politica e cittadini del quartiere – spiega Roberto Inchiappa del comitato Kalsa -. Recentemente il borgo è stato più volte attenzionato dagli organi competenti attraverso controlli, sanzioni ed interventi mirati a ridare compostezza, ma ancora non basta – conclude -. Ci aspettiamo ulteriori e costanti miglioramenti”.
Bronte: “Chiederemo l’ausilio dell’esercito”
“L’amministrazione si è mossa e continua a muoversi per migliorare la vivibilità di quartiere – spiega Giovanni Bronte, presidente della prima circoscrizione -. La polizia municipale è più volte intervenuta sanzionando i trasgressori durante le attività di controllo del territorio. Si sta valutando anche di chiedere al ministro Piantedosi l’ausilio dell’esercito per presidiare al meglio la zona”.
“Ringrazio Roberto Inchiappa del comitato Kalsa che ha organizzato l’incontro con i comitati delle zone visitate oggi e gli altri residenti che ho avuto il piacere di conoscere – aggiunge Bronte -. La circoscrizione è aperta a tutti per accogliere le richieste che saranno, da parte mia e del consiglio, portate avanti per migliorare la vivibilità ed i servizi di tutto il centro storico”.