CATANIA – Una di quelle partite da ricordare. Tante emozioni ma soprattutto una vittoria che ha il sapore di salvezza per la Famila Muri Antichi che supera la Waterpolo Bari e può far festa. Manca ancora la matematica ma la squadra di coach Puliafito questa salvezza l’ha sudata sul campo e l’ha meritata ampiamente per quello che ha fatto vedere fino a questo momento della stagione. Altre emozioni che coincidono con il ritorno in piscina di mister Mauro Maugeri che ha seguito con entusiasmo la vittoria della sua Muri Antichi. Nel finale c’è anche spazio per l’esordio del giovane portiere Manfredi Gangi, autore anche di due parate importanti nel finale. Da un esordio a quella che invece potrebbe essere l’ultima partita per Dino Cassone, una delle bandiere e giocatore simbolo della Famila Muri Antichi.
Una partita che ha visto i Muri Antichi subito in palla. Il primo gol porta la firma di Paratore su preciso assist di Mulcahy ma Bari non ci sta e impatta sull’1 a 1 con Nosovic. Il primo e unico vantaggio degli ospiti arriva ad inizio secondo parziale con Sassanelli, che con l’uomo in più porta i suoi sul 2 a 1. Da quel momento è solo Famila. I Muri Antichi sbagliano tantissimo in attacco e la porta sembra stregata (molti i legni colpiti), ma con calma e senza lasciarsi prendere dalla fretta gli etnei iniziano a colpire con Scebba e con l’uomo in più grazie alle realizzazioni di capitan Scirè e Indelicato. La Famila sbaglia pochissimo nel terzo periodo, difendendo con grandissima attenzione e realizzando due reti grazie a Mulcahy. Famila che va così all’ultimo parziale sopra di 4 lunghezze. Nel quarto tempo Provenzale colpisce due volte (di cui una su rigore) ma in mezzo ci sono i gol di Mulcahy e Scirè che con speciale dedica a mister Maugeri chiude i conti regalando, di fatto, una salvezza che aspetta solo la matematica.
“È una di quelle giornate memorabili – dichiara raggiante il presidente Spinnicchia – grande vittoria che ci regala una salvezza a cui manca solo la matematica. Felicissimo per il ritorno in piscina di Mauro Maugeri e per l’esordio di Manfredi Gangi, un ragazzo che si è impegnato tantissimi quest’anno. Avevo chiesto 13 leoni e così è stato, meglio di così non poteva andare”. “Una vittoria così schiacciante – ammette mister Puliafito – forse non me l’aspettavo. È stata una settimana molto difficile ma i ragazzi ci tenevano tanto, siamo rimasti tranquilli anche quando la palla non entrava, in difesa abbiamo fatto molto bene. La possiamo chiamare vittoria di squadra, soddisfatto per lo spirito collaborativo che i ragazzi hanno mostrato per tutta la partita”.