PALERMO – Terminata anche la settima giornata del girone sud di A2, con le siciliane che non brillano, due sconfitte per Telimar e Muri Antichi, un pari della 7 Scogli e solo la Nuoto Catania riesce a portare a casa la vittoria.
La sfida dei palermitani era quasi impossibile da realizzare, ma hanno comunque dimostrato di saper reggere bene anche una big come la Roma Nuoto. Il Telimar infatti inizia bene, si porta in vantaggio e chiude il primo tempo avanti di uno (2-1). Il team dell’addaura continua ad affondare anche nel secondo periodo, andando sopra di due gol prima del riposo, massimo vantaggio per i padroni di casa (5-3). A questo punto forse per stanchezza, o per bravura degli avversari, il Telimar si spegne e comincia la partita della Roma Nuoto, che prima piazza un 1-3, riequilibrando in questo modo il match(6-6), e poi chiude i giochi con un secco 1-4, fissando il risultato sul 7-10 finale. Non si arresta dunque la corsa della prima in classifica, che mette già una seria ipoteca sulla qualificazione ai play off.
Sconfitta ancora più pesante quella subita dai Muri Antichi in casa dell’Arechi, che perdono con un sonoro 13-6. Gli etnei reggono bene i primi due tempi, infatti nonostante i padroni di casa vanno avanti 3-1 nel primo quarto, i catanesi riescono ad accorciare le distanze e chiudono la prima metà di gara sotto di un solo gol (4-3). Dopo il cambio di campo però si rompe qualcosa nel gioco dei Muri Antichi, i ragazzi appaiono del tutto spaesati e subiscono passivi le ripartenza e gli attacchi dell’Arechi, che segna addirittura 6 gol in un solo tempo, lasciando inviolata la porta e tagliando ogni possibilità di replica ai siciliani,che all’improvviso si trovano sotto di 7 gol (10-3). L’ultimo quarto di gioco serve solo ai padroni di casa per gestire il risultato e senza troppe sorprese l’Arechi vince 13-6. Una sconfitta che può ridimensionare i Muri Antichi, ma non cancella le cose positive fatte finora questa da squadra, che continua a lottare ugualmente per qualcosa in più di una semplice salvezza.
Può tornare a sorridere invece la Nuoto Catania, dopo una serie di prestazioni deludenti, finalmente arriva la vittoria, che non si vedeva dalla terza giornata. I rossoblu partono in quarta, realizzano una devastante cinquina e lasciano gli avversari di stucco. Già nel secondo tempo iniziano i primi problemi, la Promogest infatti piano piano comincia a recuperare terreno, prima accorcia lo svantaggio portandosi sul 7-3, e poi quasi aggancia i padroni di casa arrivando all’ultimo tempo sotto soltanto di uno (8-7). Dopo essersi complicati la vita da soli gli etnei riprendono il controllo della situazione e ,con qualche brivido, mettono in salvo la vittoria con una doppietta (10-8). Con questi tre punti la Nuoto Catania fa un balzo notevole in avanti, scavalca le tre siciliane e si piazza quinta a soli due punti dal quarto posto.
Amaro il pareggio della 7 Scogli, che perde una buona occasione per avvicinarsi alla zona alta della classifica, ma forse per l’andamento del match è stato più un punto guadagnato che due persi. Gli Aretusei approcciano la partita in maniera superficiale e gli avversari puniscono i padroni di casa con due reti nel primo tempo e altre due nel secondo, fissando il parziale di metà gara sull’ 1-4. I biancoblu allora cominciamo a fare sul serio e segnano una tripletta riequilibrando il match a fine terzo tempo. Nell’ultimo periodo i padroni di casa provano a completare la rimonta, ma il Latina non si lascia scappare l’occasione di conquistare un punto preziosissimo per la salvezza, lotta con tutte le sue forze e alla fine lo ottiene con il risultato finale di 6-6. La 7 Scogli arresta così la sua corsa, ma grazie alle sconfitte di Telimar e Muri Antichi, riesce ad agganciarli in classifica.
NUOTO CATANIA – PROMOGEST 10-8
NUOTO CATANIA: Pellegrino, Catania, Maiolino, La Rosa 3, Sparacino, Privitera, G. Torrisi 2, B. Condemi, Kacar 1, Parisi 3, Russo 1, Massa, Spampinato. All. Dato.
PROMOGEST: Bartolucci, Maresca, Guidi, Rinaldi 2, Curgiolu, Fois 2, Pagliara, Vuleta 2, Namar, Calli, Gaffuri 2, Baldinelli, Deidda. All. Pettinau.
Arbitri: Baretta e Bianchi
Note. parziali 5-0, 2-3, 1-4, 2-1. Uscito per limite di falli Pagliara (P) nel terzo tempo. Superiorità numeriche: Catania 6/10, Promogest 3/8. Spettatori 250 circa.
TGROUP ARECHI – POL. MURI ANTICHI 13-6
TGROUP ARECHI: D. Busà, Sanges 1, Giordano 1, G. Esposito 2, Brgulian 5 (2 rig), C. Esposito, Simonetti 2, Ferrigno, R. Busà, De Rosa, Baldi, Iannicelli, Postiglione 2. All. Grieco.
POL. MURI ANTICHI: Caltabiano, Scebba 1, Scuderi 1, Marchese, Barbaric, Reina, Scirè 1, Mannino, Cassone, Indelicato, Paratore 1, Muscuso 1, Zappalà 1. All. Maugeri.
Arbitri: Braghini e Paoletti
Note. parziali 3-1, 1-2, 6-0, 3-3. Usciti per limite di falli Muscuso e Reina (MA) rispettivamente nel secondo e quarto tempo. Superiorità numeriche: Arechi 6/12 + 2 rigori, Muri Antichi 2/9. Spettatori 150 circa.
C.C. 7 SCOGLI – R.N. LATINA 6-6
CC 7 SCOGLI: Pipicelli, Lisica, Dainese, Giacoppo, Tagliaferri, Denaro, Bordone, Messina 1, Toldonato 1, Zovko 3, Cusumano 1, Giuliano, Morachioli. All. Baio.
RN LATINA: Correggia, Montani, Rufino, Manzo 1, S. Onida 1, De Vecchis 2, Mazzi, A. Vitale 2, Ambrosini, Scasselati, F. Vitale, Carnevali, A. Onida. All. Lorenzini.
Arbitri: D’Alessio e Pinato
Note. parziali 0-2, 1-2, 3-0, 2-2. Nessuno uscito per limite di falli. Superiorità numeriche: 7 Scogli , Latina 5/11. Spettatori 500 circa.
TE.LI.MAR – ROMA NUOTO 7-10
TELIMAR: Serrentino, R. Di Patti, Galioto, F. Di Patti 2, Lo Dico, D’Aleo, Trebino, D. Geloso, Locascio 4, Calabrese, Fabiano 1, Giliberti, Radicelli. All. Quartuccio.
ROMA NUOTO: Washburn, De Michelis Faraglia 1, Fiorillo, Gianni 2, Navarra, Spione, Moroni, Lapenna, Obradovic 3, Africano 2, Letizi 1 (rig), Faiella 1. All. Fiorillo
Arbitri: Romolini e Ruscica
Note. parziali 2-1, 3-2, 1-3, 1-4. Usciti per limite di falli Africano e Faiella (R) nel quarto tempo. Espulsi Fiorillo (R) per gioco violento nel secondo tempo e Fabiano (T) per proteste nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Telimar 2/13, Roma 4/10 + un rigore. Spettatori 250 circa.Palermo, ore 16:00