PALERMO – Motivare i dipendenti pubblici, cercando di creare un contesto lavorativo più sereno, contribuendo a migliorarne performance e servizi resi ai cittadini, puntando su una politica di gestione delle risorse umane che mira a valorizzare – a costo zero per la Regione siciliana – potenzialità e attitudini dei lavoratori, accrescerne il senso di appartenenza al proprio ente, per ridurre e sanare conflitti e disfunzioni organizzative. E’ l’obiettivo dell’assessorato regionale delle Autonomie locali e Funzione pubblica della Regione siciliana, che in collaborazione con l’ateneo palermitano, ha avviato il primo ” Sportello d’ascolto per il benessere e la valorizzazione del potenziale del personale della pubblica amministrazione” destinato ai circa mille regionali del Dipartimento della Funzione pubblica e che presto sarà esteso ai tutti i rami dell’amministrazione, che conta complessivamente circa 17 mila dipendenti.
“Il progetto sperimentale – ha spiegato il docente di sociologia dell’amministrazione dell’Università di Palermo, Franco Badami, intervenendo all’inaugurazione dello Sportello, nella sede dell’assessorato a Palermo – nasce da un’attività di intensa collaborazione tra l’Univerisità e il dipartimento della Funzione pubblica, a seguito di una convenzione con il rettorato per attività di stage di studenti di ogni facoltà”. Nel dicembre 2012 sono partiti dei progetti, uno ha coinvolto 14 stagisti e 2 docenti, che hanno organizzato e svolto attività di ascolto all’interno del dipartimento”.
Il servizio offre ai dipendenti una consultazione psicologica breve (4-5 incontri di circa 1 ora) finalizzata a ri-orentare l’individuo in difficoltà con dei colloqui, condotti garantendo assoluta riservatezza, con l’obiettivo di aiutare il dipendente a leggere la propria esperienza di disagio lavorativo e individuare un percorso di valorizzazione delle risorse umane. Con cadenza semestrale, infatti, dati e casistiche, in forma anonima, saranno raccolte e valutate per avviare interventi mirati a rimuovere eventuali disagi riscontrati. “La convenzione con l’ateneo sarà estesa a tutte le amministrazioni – ha detto l’assessore regionale alle Autonomie Locali, Patrizia Valenti – attraverso una convenzione quadro”. Per Valenti, infatti, puntare sulla “collaborazione istituzionale deve essere una priorità per la Regione”. “Spesso – ha aggiunto l’assessore – i dipendenti si sentono un numero in mezzo al mare e questo non serve a nessuno. Bisogna partire dai singoli, per farli sentire parte di un progetto che serve alla società e questa iniziativa si colloca in un momento particolare, in cui dipendenti pubblici sono oggetto di attacchi interni ed esterni, cosa che non fa emergere l’azione positiva di molti dipendenti”.
“Si tratta di una rivoluzione copernicana – ha aggiunto l’assessore -. L’apertura dello sportello consentirà all’Amministrazione di ripartire dalla centralità dell’individuo/dipendente. Dalla rilevazione del suo benessere o malessere per valorizzare il suo potenziale, migliorare la sua performance e offrire così servizi sempre piu efficaci ed efficienti al cittadino”.
“E’ una iniziativa che mira a potenziare le motivazione del personale – ha dettoil dirigente generale Luciana Giammanco – affinchè possano concorrere, con le loro abilità e competenze, a costruire un’ Amministrazione finalmente felice“.