PALERMO – Ha salutato i suoi collaboratori e mezz’ora dopo è stato ritrovato bruciato dentro la sua macchina. Così è morto un imprenditore di Caccamo. Omicidio, suicidio o incidente?
È un giallo il macabro ritrovamento del corpo carbonizzato del titolare di un’impresa di materiale edile. Aveva 78 anni. La sua Fiat Panda grigia è stata ritrovata dai carabinieri fuori dalla carreggiata sulla statale 285 che collega Termini Imerese a Caccamo, nel Palermitano. Sono intervenuti vigili del fuoco, i sanitari del 118 e i carabinieri, che stanno indagando.
Non ci sono episodi criminali nel passato della vittima. Adesso si sta cercando di capire se l’imprenditore stesse attraversando un periodo di crisi economica tale da spingerlo all’insano gesto. Gesto che, però, cozzerebbe con l’apparente tranquillità con cui avrebbe salutato i suoi collaboratori. La cronaca, però, segnala altri suicidi con analoghe modalità.