AGRIGENTO – Vacanze, gioielli e pellicce di ogni genere. Erano questi gli acquisti di Patrizia Fatone, ex funzionario della provincia di Agrigento, fatti con i soldi del Comune di Favara, dove ricopriva l’incarico di dirigente del Dipartimento Finanze, Patrimonio, Tributi e Sviluppo economico. La donna è stata condannata dalla sezione giurisdizionale d’appello della Corte dei conti. L’ex funzionario dovrà risarcire il comune di Favara di 120mila euro che, secondo la sentenza, sono una parte dei 150 mila euro che sarebbero stati sottratti dal tesoriere tra il 1999 e il 2000 alle casse del Comune. Per gli stessi fatti la donna, che avrebbe usato fatture false per ricavare il denaro per i propri acquisti, è già stata condannata in sede penale a un anno e otto mesi per peculato e abuso d’ufficio.
Patrizia Fatone ricopriva l’incarico di dirigente del dipartimento Finanze, Patrimonio, Tributi e Sviluppo economico del comune agrigentino.
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