10 Settembre 2021, 12:54
1 min di lettura
CANICATTINI BAGNI – Dolore a Canicattini Bagni per la morte di Antonia Milluzzo, 68 anni, persona stimata e amata. Nota gioielliera, “vaccinata con seconda dose Pfizer a luglio”, spiegano i famigliari a LiveSicilia, ha perso la vita il sette settembre.
Ma dopo le dimissioni dall’ospedale e a funerali ultimati, è arrivato il responso del tampone: “Positiva al covid”.
Una morte che ha colpito al cuore un’intera comunità. Antonia Milluzzo era conosciuta e amata. Imprenditrice apprezzata, appartenente a una delle famiglie simbolo della cittadina.
All’improvviso ha iniziato ad accusare malessere. Secondo i medici del 118 intervenuti a casa, “si trattava di una forte intossicazione”, spiegano i parenti, che l’hanno fatta portare all’Ospedale Umberto I di Siracusa. Ricoverata in reparto, è stata sottoposta a un tampone molecolare, ma il risultato è arrivato soltanto oggi.
La signora ha perso la vita in una manciata d’ore. “Circa 250 persone – confermano i famigliari – hanno portato l’ultimo saluto in casa, alle quali si aggiungono un numero imprecisato di persone intervenute in chiesa”.
Ma dopo i funerali è arrivato il responso del tampone positivo, “c’è voluto troppo tempo – accusano i parenti – si tratta di un grave disservizio sanitario”. Ma i problemi non sono finiti: “Solo oggi, 10 settembre, viene richiesto alla famiglia il tracciamento dei contatti avvenuti nelle 48 ore precedenti il decesso”. Alcuni famigliari hanno in mano il referto del tampone negativo, ma decine di persone rischiano di finire in quarantena, “per un ritardo assurdo – concludono i parenti – e inconcepibile della sanità”.
Pubblicato il
10 Settembre 2021, 12:54