PALERMO – Messi i sigilli per lavori di manutenzione e ripristino per atti vandalici al Law Skate Park, la prima struttura professionale della città progettata per le acrobazie e gli esercizi con pattini. La struttura in legno di fronte al Palazzo di giustizia inaugurata meno di sei mesi fa, resterà chiusa “per circa venti giorni per gli opportuni lavori di ripristino e manutenzione, al fine di potere riattivare le condizioni di sicurezza dell’impianto – scrive in una nota il Comune di Palermo – I lavori saranno curati dal Coime e la tutela dei luoghi è stata affidata al controllo della Polizia Municipale che interverrà con apposito pattugliamento”.
Insomma, dovranno attendere la fine dei lavori gli appassionati e i giovani sportivi per ritornare a pattinare e fare acrobazie fra le strutture del “Law park” a causa del comportamento di ragazzi e adulti meno responsabili. E’ lo stesso comitato “Palermo Skate”, gruppo di ragazzi che insieme al Consiglio dei giovani, all’inizio dell’anno avevano chiesto e a fine maggio ottenuto il parco attrezzato, a portare testimonianza del ripetuto utilizzo improprio delle strutture in legno: “Un fruitore del parco si è trovato a rimproverare dei ragazzi che con la moto elettrica hanno distrutto un altro pezzo di park – scrivono sulla loro pagina Facebook – Quello che è successo è stato incredibile, è stato accerchiato da più di trenta persone solo per aver detto quello che pensava. Palermo non merita uno skatepark”. E ancora: “Il Law Skatepark è stato un grande segno di civiltà ma riteniamo che per far durare nel tempo una struttura pubblica del genere sia necessario dotarla di recinzione e di un sistema di sorveglianza e videosorveglianza – si legge nel lungo post – In questi giorni la struttura è stata invasa da mezzi non idonei e persino da famiglie che la sera portavano i loro bambini a giocare lì come se fosse un parco giochi, col rischio che si facessero male”. Oggi il comune corre ai ripari chiudendo il parco e accelerando sui lavori di manutenzione e ripristino, la sicurezza dei ragazzi rimane in cima alla lista delle priorità dell’amministrazione.

