Vanessa, il giallo della pistola dell'assassino - Live Sicilia

Vanessa, il giallo della pistola dell’assassino

L'arma non è stata mai ritrovata. I carabinieri stanno ultimando di visionare i filmati delle telecamere
IL FEMMINICIDIO DI ACITREZZA
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CATANIA -Più passa il tempo, più si fanno infinitesimali le probabilità di trovare la pistola calibro 7,65 con cui Tony Sciuto ha freddato Vanessa Zappalà il 23 agosto scorso. I carabinieri hanno analizzato i filmati dei sistemi di videosorveglianza installati in vari punti del tragitto fatto dall’assassino da Acitrezza, frazione di Aci Castello, a contrada Trigona a Trecastagni dove è stato trovato impiccato.

Gli investigatori stanno ultimando di visionare i video delle telecamere, ma la sensazione è che il 38enne se ne sia disfatto immediatamente dopo aver sparato i 7 colpi in testa alla giovane ex. Potrebbe essersi disfatto della pistola poco dopo il delitto. Magari l’ha gettata in mare, oppure in una zona impervia tra le curve dell’Etna prima di arrivare al casolare dove ha deciso di togliersi la vita. Ma un interrogativo resta: Chi gli ha dato o venduto la pistola? Senza l’arma purtroppo questo resta un mistero.

Ma c’è un altra domanda: se aveva intenzione di suicidarsi perché ha deciso di non fare trovare la calibro 7,65. Magari non ha voluto coinvolgere la persona che gli ha procurato la pistola.


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