PALERMO – Citazione diretta a giudizio per Riccardo Savona, deputato a Palazzo dei Normanni e presidente della Commissione Bilancio dell’Assemblea regionale siciliana, la moglie Maria Cristina Bertazzo a altre tre persone. L’iniziativa è della Procura di Palermo che contesta il reato di truffa per la vendita fantasma di alcuni immobili. A giudizio anche Luigi e Giulia Mazzagreco, padre e figlia, che hanno denunciato Savona e Bertazzo e che a loro volta sono stati denunciati per truffa. Alcuni degli acquirenti gabbati dissero di avere avuto a che fare con i Mazzagreco. Il quinto imputato è Rosa Geraci. Il processo inizierà il 21 maggio.
Nei giorni scorsi Bertazzo, ha chiesto di chiudere con la messa alla prova il suo procedimento giudiziario. Si tratta di un istituto che prevede la sospensione del procedimento a condizioni che si accetti di svolgere lavori di pubblica utilità e si risarcisca il danno provocato. Il pubblico ministero ha dato parere negativo. Sarà il giudice per le indagini preliminari a decidere cosa fare all’udienza fissata ad aprile. La donna sarebbe stata protagonista di una serie di compravendite immobiliari che sono ritenute fittizie. Sono una decina le persone che si erano rivolte a Bertazzo per acquistare un immobile solo che dopo avere consegnato un acconto sarebbero rimaste con un pugno di mosche in mano. Niente casa e niente soldi. Bertazzo avrebbe proposto risarcimenti danni considerati in alcuni casi non congrui e con modalità di restituzione diluite nel tempo.
Secondo il pubblico ministro Vincenzo Amico – all’inizio al caso ha lavorato anche il pm Francesca Dessì – il raggiro ammonterebbe a 600 mila euro. Savona e la moglie in un’altra inchiesta sono accusati di una truffa sui fondi della formazione professionale.