Il Palermo di Eugenio Corini cade sotto i colpi del Venezia allo stadio “Penzo” in occasione della 33ª giornata del campionato di Serie B. Brunori apre subito il match al minuto 5, ma un errore di Pigliacelli permette a Johnsen di pareggiare i conti. Nella ripresa, i rosanero cedono il passo ai lagunari che prima vanno in vantaggio con Pohjanpalo su calcio di rigore, poi ipotecano il match al 64′ con Tessmann. Tutino al minuto 86 prova a riaprire l’incontro, anche lui su rigore, ma c’è troppo poco tempo a disposizione per i suoi. La partita termina 3-2 in favore della squadra di Vanoli.
LE PAGELLE DEL PALERMO
DIFESA
PIGLIACELLI: Giornata no per l’estremo difensore del Palermo. Viene battuto tre volte e un suo rinvio sbagliato, che colpisce Gomes, permette a Johnsen di batterlo con un pallonetto in occasione del gol del momentaneo pareggio. Sul rigore viene spiazzato da Pohjanpalo e sul terzo gol dei lagunari non può nulla. Oggi le sue parate passano in secondo piano. VOTO 5
MATEJU: Il numero 37 è il meno peggio del trio difensivo dei rosa. Partita ordinata, come suo solito, con poche défaillance in cui rischia di mandare in gol gli avversari. Oggi, però, ha poche colpe sulla sconfitta. VOTO 5.5
NEDELCEARU: Anche per lui giornata nera contro il Venezia. Causa il rigore che permette a Pohjanpalo di siglare il 2-1 e poco dopo non riesce a chiudere gli spazi sul contropiede che chiude la partita. VOTO 5
MARCONI: Il centro-sinistra dei siciliani non riesce a concedere una delle sue prestazioni tipo. Non sempre contiene le imbucate avversarie e anche lui sul contropiede del 3-1 del Venezia non legge bene l’azione arrivando troppo in ritardo. VOTO 5
CENTROCAMPO
VALENTE: Torna in campo dal primo minuto ma non ha vita facile sulla corsia di destra. Non riesce a sfondare come suo solito e a volte è in ritardo in fase difensiva. Pochi anche i cross pericolosi che in genere arrivano dalla sua corsia. VOTO 5.5 (dal 66′ TUTINO: Entra in campo per dare una scossa soprattutto in avanti ma con scarsi risultati. Mette a segno il penalty concesso illudendo i tifosi con il gol del 3-2. VOTO 5.5)
SARIC: Solita partita di sostanza in mediana per il bosniaco in maglia rosanero. Recupera tanti palloni, si impone fisicamente e prova a rendersi pericoloso con i suoi strappi. Uno dei pochi della squadra di Corini che oggi raggiunge la sufficienza. VOTO 6
GOMES: Tanti palloni toccati e tanto movimento in tutte le zone del campo. Supporta la squadra in fase offensiva e prova a chiudere i buchi lasciati dai compagni nel reparto arretrato. A volte, però, pecca anche di imprecisione. VOTO 5.5 (dal 66′ BROH: Sostituisce il francese per dare forze fresche alla squadra quando ormai il Palermo sembra aver alzato bandiera bianca. VOTO 5.5)
VERRE: Passaggio illuminante per il gol dell’1-0 di Brunori, poi solita qualità in mezzo al campo soprattutto palla al piede. Oggi però anche lui non riesce a incidere nel corso del match. VOTO 5.5 (dal 67′ MASCIANGELO: Viene schierato nella corsia di destra pur essendo un mancino, ma non riesce ancora ad entrare nelle dinamiche dei suoi compagni. VOTO 5)
AURELIO: Contro il Venezia spinge troppo poco e pensa più a difendere. A volte soffre le incursioni degli avversari e come molti compagni non raggiunge la sufficienza. VOTO 5 (Dal 76′ SALA: Ritrova il posto nella corsia mancina e ottiene il calcio di rigore poi siglato da Tutino. Poco altro poi nei pochi minuti giocati. VOTO 6)
ATTACCO
SOLERI: Lotta tra i difensori del Venezia, prova a dare profondità e cerca di allungare la squadra. Si fa murare una conclusione a botta sicura a tu per tu con Joronen. Oggi però la sua grinta, il suo agonismo e la sua generosità non bastano. VOTO 5.5 (dal 76′ VIDO S.V.)
BRUNORI: Torna al gol dopo diverse settimane di astinenza ma il Palermo esce sconfitto dal “Penzo”. Oggi prova a ricevere palla in posizione più bassa, avvicinandosi maggiormente alla mediana per scambiare di più con i compagni. Colpisce anche una traversa e in generale prova a impensierire la squadra avversaria. VOTO 6
IL MISTER
CORINI: Ha a disposizione tutti gli effettivi e gioca con il suo collaudato 3-5-2. La partita inizia bene con il gol di Brunori e con diverse occasioni create, ma dopo il gol del pari del Venezia la prestazione dei suoi calciatori va calando con il passare dei minuti. Nella ripresa, dopo il rigore concesso da Nedelcearu, il Palermo non ha la giusta grinta per reagire allo svantaggio e in pochi minuti i rosanero vengono imbucati con il gol del 3-1. Forse serviva una reazione diversa ai gol subiti e, più in generale, una prestazione di spessore per continuare a inseguire il sogno play-off. Così la possibilità di raggiungere la zona degli spareggi per la promozione nella classifica di Serie B è sempre più remota. VOTO 5