Venturi sfida la burocrazia | "Semplifichiamo o vado via" - Live Sicilia

Venturi sfida la burocrazia | “Semplifichiamo o vado via”

La Regione è la prima "azienda" in Sicilia con 16 mila dipendenti e 2.387 burocrati. I numeri, più alti del 50 per cento rispetto alle realtà del Nord, vengono dall'assessore regionale alle Attività produttive, Marco Venturi, ex esponente di Confindustria, che ha lanciato un appello al governo di cui fa parte per semplificare e sburocratizzare la pubblica amministrazione. "Se le cose non cambiano - ha ribadito - potrei anche andare via. Ci sono 3 o 4 persone che da sole decidono tutto. Le riforme predisposte finora non bastano. Dobbiamo andare oltre"
"Ci sono 3 o 4 persone che da sole decidono tutto"
di
1 min di lettura

La Regione è la prima “azienda” in Sicilia con 16 mila dipendenti e 2.387 burocrati. I numeri, più alti del 50 per cento rispetto alle realtà del Nord, vengono dall’assessore regionale alle Attività produttive, Marco Venturi, ex esponente di Confindustria, che ha lanciato un appello al governo di cui fa parte per semplificare e sburocratizzare la pubblica amministrazione.

“Se le cose non cambiano – ha ribadito – potrei anche andare via. Ci sono 3 o 4 persone che da sole decidono tutto. Le riforme predisposte finora non bastano. Dobbiamo andare oltre. Dobbiamo mettere al centro il cittadino e le imprese, quelle piccole e medie che sono nelle nostre possibilità. Bisogna chiudere enti inutili, alcuni provengono ancora dalla monarchia e si occupano delle regie trazzere. La burocrazia diminuisce la nostra capacità di attrarre investimenti” ha detto Venturi che ha poi denunciato “ritardi strutturali esagerati in molti assessorati”. “Bisogna avere il coraggio – ha proseguito – di allontanare quelle parti malsane della pubblica amministrazione. Bisogna fare in fretta”.

Per l’assessore alle attività produttive, che ha riscontrato grossi ritardi nel rilascio della autorizzazioni, è necessario “avere un’amministrazione più snella”. Un’idea condivisa da tutte le associazioni che Venturi ha incontrato in questi mesi. “E’ anche vero – ha puntualizzato – che non tutto è da buttare. Ci sono anche degli ottimi burocrati che magari non fanno parte di nessuna lobby politica e sono per questo marginalizzati”. Ma per l’assessore ci sono comunque troppi dipendenti. Un esempio eclatante, secondo Venturi, è quello dell’Ente Fiera del Mediterraneo con 30 dipendenti “di cui non sappiamo ancora che fare”. “Bisogna fare in modo – ha concluso – che la Regione rimanga solo con piccole quote nelle società, evitando di gestirle direttamente”.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI