PALERMO – “Prendo atto delle dichiarazioni del governatore Crocetta che riguardano la possibile nomina di Luisa Lantieri come nuovo assessore alle Autonomie locali e funzione pubblica Luisa Lantieri, ma tengo a sottolineare che non ho partecipato come rappresentante del gruppo Pse né a questa scelta né ho mai proposto un nome che non fosse quello di un componente del gruppo socialista in Assemblea regionale”. Lo afferma il vice presidente vicario dell’Ars Antonio Venturino che aggiunge: “Se Crocetta ha deciso di affidare l’assessorato all’onorevole Lantieri è una sua libera scelta, sta nelle sue prerogative e non c’è alcun veto, ma nella nuova compagine governativa il nostro gruppo non ha un rappresentante. Laddove ci fosse la possibilità e qualora Crocetta lo ritenesse, noi siamo sempre pronti e disponibili a partecipare al progetto riformista che sta nel dna dei socialisti”.
Venturino: “Lantieri assessore? | Mai partecipato a questa scelta”

Antonio Venturino
Il vicepresidente vicario dell'Ars, componente del gruppo Megafono-Pse: "Se Crocetta ha deciso di affidare l'assessorato allaLantieri è una sua libera scelta e non c'è alcun veto, ma nella nuova compagine governativa il nostro gruppo non ha un rappresentante".
Caro Arena anche Io sono stato diffamato da Crocetta e Dimesso da Commissario Straordinario ASP Messina perchè ero il padre padrone della Sanità messinese apprendendolo da giornali on line e ricevendo dopo tre giorni il decreto di decadenza da parte dell’assessore Borsellino .Sono stato riammesso dal TAR ma le azioni legali da me intrapese non hanno avuto alcun esito.Ancora oggi mi turba ricordare quello che è successo a me a Te e tanti altri che hanno fatto solo il loro lavoro
Giustissime le considerazioni, ma non è che oggi sia cambiato molto, anzi forse la situazione è peggiorata perché c’è più accortezza nel fare cose infami.
due senza dignita’
I nostri “linciaggi” mediatici cono stati accompagnati dai cori di folle acclamanti che chiedevano di vedere il “sangue”.
Le nostre pacate riflessioni scorrono nel silenzio.
E la sole “reazione” in contrasto, che parla
di “dignità” è anonima.