Verratti: “Se gioco un minuto o 100, darò comunque la vita”

“Durante i primi cinque giorni d’infortunio, ho pensato di non farcela a prendere parte all’Europeo, è stata dura. Sono stato fortunato, mi sono fatto male in maniera strana. Sapevo che non avevo nulla da perdere, ho lavorato due-tre volte al giorno. Ringrazio il PSG: grazie al loro staff ho raggiunto l’Europeo. E anche il mister, che mi ha aspettato. Ho rivissuto gli incubi del 2016, già saltare un Europeo è dura. Sono felice di essere tornato”. Marco Verratti, centrocampista della Nazionale azzurra, ha parlato così ai microfoni di “Sky Sport” al termine della gara contro il Galles. Il mediano del PSG ha poi proseguito: “Il mister deve essere contento e fiero di avere dei calciatori di questo livello. Io in Nazionale posso stare pure in panchina. Dobbiamo essere tutti orgogliosi di rappresentare un paese in una competizione così importante, milioni di persone. Siamo tutti uguali, il mister farà le sue scelte e tutti daranno il massimo. Se gioco un minuto o cento, comunque darò la vita. Dobbiamo dare il massimo in un momento del genere in cui la gente soffre, non ci si può incazzare per una panchina”.