PALERMO – “Lunedí torneranno regolarmente a funzionare i servizi scolastici della cittá di Palermo. Infatti, oggi al tavolo convocato presso il Ministero dell’Istruzione si è finalmente sbloccata la vertenza che da mesi vedeva coinvolti 519 collaboratori scolastici palermitani”. Ad annunciarlo la senatrice Simona Vicari, sottosegretario allo Sviluppo Economico a seguito dell’incontro tenutosi nella sede del Ministero dell’Istruzione.
La vicenda risolta oggi riguarda centinaia di collaboratori scolastici che dal mese di aprile non percepiscono reddito, e che negli ultimi tempi si sono resi protagonisti di gesti eclatanti di protesta come l’occupazione della Prefettura di Palermo. All’incontro hanno partecipato oltre al sottosegretario, il Prefetto di Palermo, i vertici del Ministero dell’Istruzione ed i rappresentanti sindacali. “Siamo giunti ad un esito positivo – ha continuato il sottosegretario Vicari – che ha visto anche gli stessi sindacati soddisfatti per il risultato ottenuto. I pagamenti arretrati saranno immediatamente sbloccati, e gli stessi circoli scolastici sono stati autorizzati in tal senso. Invece per quanto riguarda le spettanze dei rimamenti mesi del 2013 e quelli del 2014 i fondi andranno reperiti all’interno della legge di Stabilità, in modo anche da consentire la proroga dei contratti stessi. Oltre alla soddisfazione per essere riusciti ad individuare una soluzione, mi chiedo perché le Istituzioni locali non siano intervenute subito, perdendo tempo. Probabilmente interventi tempestivi avrebbero permesso di evitare i notevoli disagi di questi ultimi mesi. Adesso chiusa questa vicenda, però, è necessario che la questione dei precari della città di Palermo sia inserita nel tavolo nazionale per gli Lsu, già convocato per la prossima settimana a Palazzo Chigi. É tempo di affrontare con un respiro nazionale queste vicende, nel pieno rispetto delle specificità della situazione dei precari palermitani, evitando di ricorrere a soluzioni locali che alla fine rischiano di essere di breve respiro”, ha concluso il sottosegretario”.